Elettra Pollastrini (Rieti 1908 – Rieti 1990)
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
In campagna elettorale rispose per le rime a un prete che per zittirla le disse che “per le pollastre ci vuole il gallo”!
Di famiglia umile, coltivò studi tecnici, iniziando il suo percorso di lotta per i diritti del le lavoratrici e dei lavoratori come operaia in fabbrica. Fu licenziata e costretta ad espatriare in Francia durante il fascismo.
Comunista, volontaria nelle Brigate Garibaldi nella Guerra Civile Spagnola, conobbe il campo di concentramento e i lavori forzati.
Nell’ottobre del 1943 fu arrestata dalla polizia tedesca, imprigionata nel carcere romano di Regina Coeli, processata e infine deportata in Germania nel gennaio del 1944; fu condannata ai lavori forzati nel carcere duro di Aschach, fino alla liberazione nel 1945.
Rientrata in Italia fu eletta nell’Assemblea costituente con più di 5000 voti di preferenza, e più volte rieletta deputata.
Nella sua città natale le è stata intitolata una strada; porta il suo nome anche una Sezione dell’ANPI, di recente costituzione.
* * *
Se non hai ricevuto, o desideri una copia del calendario, puoi richiederla alla tua rappresentanza sindacale aziendale.