Banco BPM: breve guida per aderire al Fondo di Solidarietà

In seguito agli accordi siglati nella giornata di ieri pubblichiamo questa breve guida.

1. Presentazione della domanda:

  • I lavoratori interessati devono compilare e inviare il modulo di adesione entro il 17 gennaio 2025.
  • Alla domanda va allegato il questionario previdenziale compilato e, se necessario, un modello ECOCERT aggiornato.

2. Finestre di uscita:

La risoluzione consensuale del rapporto di lavoro è prevista nelle seguenti date:

  • 31 gennaio, 28 febbraio e 31 marzo 2025: copertura indicativa del 50% delle adesioni.
  • 30 giugno 2025: copertura indicativa del 25%.
  • 31 dicembre 2025: copertura del restante 25%.

Ogni lavoratore sarà assegnato alla prima finestra utile compatibilmente con i requisiti di accesso al Fondo.

3. Priorità delle domande:

Le richieste saranno accolte seguendo i seguenti criteri:

  1. Lavoratori con handicap grave (Legge 104/92) o che assistono familiari disabili.
  2. Invalidità certificata almeno al 67%.
  3. Assenza per malattia di almeno sei mesi alla data dell’accordo.
  4. Maggiore prossimità alla maturazione del diritto pensionistico.
  5. Età anagrafica (criterio subordinato).

In caso di parità, sarà data priorità a chi presenta prima il modulo.

4. Adesioni già presentate in piani precedenti:

  • I lavoratori che hanno presentato domanda nell’ambito del piano del 29 dicembre 2020, ma non accolti per mancanza di posti disponibili, possono accedere al nuovo piano se maturano il diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia tra il 1° febbraio 2026 e il 1° aprile 2027.
  • Questi lavoratori devono confermare la volontà di aderire entro il 10 gennaio 2025.
  • La cessazione del rapporto di lavoro per questa categoria sarà di norma prevista nella finestra del 31 gennaio 2025.

5. Conferma da parte dell’azienda:

L’azienda comunicherà per iscritto l’esito della domanda, indicando la finestra di uscita assegnata o l’eventuale mancato accoglimento.

6. Trattamenti economici e normativi:

Ai lavoratori che accedono al Fondo sono garantiti:

  1.  Incentivo economico: somma tale da mantenere l’85% della retribuzione netta dell’ultimo mese di servizio.
  2.  Contributi previdenziali per il periodo di permanenza nel Fondo.
  3.  Coperture sanitarie e assicurative in linea con quelle previste per il personale in servizio.
  4.  Altri benefici come borse di studio per figli e provvidenze per familiari disabili.

7. Gestione di modifiche normative:

In caso di cambiamenti legislativi che pregiudichino i diritti pensionistici o l’accesso al Fondo:

  • I lavoratori già nel Fondo potranno rientrare in servizio fino alla maturazione dei requisiti.
  • Per chi non è ancora nel Fondo, è possibile il ritiro della domanda in presenza di penalizzazioni significative.
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