Vittoria Titomanlio (Barletta BA 1899 – Napoli 1988)
DEMOCRAZIA CRISTIANA
Per lunghi anni insegnante nelle scuole elementari e impegnata nell’associazionismo cattolico, ricoprì, tra le altre, la carica di propagandista nazionale dell’azione cattolica girando l’Italia per tenere corsi e relazioni soprattutto tra i lavoratori e le lavoratrici.
Dopo il 1943, ricoprì incarichi politici per varie associazioni e movimenti, tra cui le ACLI per approdare, infine, alla DC.
Il 2 giugno 1946 la sua elezione nell’Assemblea costituente segnò l’inizio di una lunga carriera istituzionale, che la vedrà in Parlamento per quattro legislature. Anche al suo contributo si devono la tutela dell’autonomia regionale come espressione di libertà e democrazia, ed il disegno di legge sulla stampa per la pubblicazione da parte dei giornali delle rettifiche di notizie su persone di cui fosse stata lesa la dignità.
Molto intenso fu inoltre il suo impegno nella società civile, in istituzioni principalmente legate al settore artigiano.