Riorganizzazione delle Aree Liquidazione in Unipol: criticità e richieste sindacali

L’incontro con la Direzione Sinistri: un confronto limitato

Venerdì 28 febbraio si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e la Direzione Sinistri di Unipol per discutere la nuova riorganizzazione delle aree Liquidazione RCG e Infortuni e Liquidazione Property. Quest’ultima entrerà in vigore a partire dal 7 marzo, dopo la firma dell’Ordine di Servizio.

Le rappresentanze sindacali hanno espresso forte disappunto per le modalità dell’incontro, ridotto a una mera comunicazione senza un reale spazio di confronto.

Le criticità evidenziate: un cambiamento senza discussione

Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato diversi problemi relativi a questa riorganizzazione:

  • L’azienda ha introdotto cambiamenti significativi senza un’adeguata analisi dell’impatto sulle lavoratrici e i lavoratori coinvolti.
  • La riunione, della durata di circa due ore, ha limitato le possibilità di approfondire i contenuti delle slide presentate.
  • Le modifiche entreranno in vigore già dalla prossima settimana, senza possibilità di confronto preventivo.

Le principali problematiche delle Aree Liquidazione

Liquidazione RCG Over e Specialistica: meno autonomia e più frammentazione

Per la struttura Specialistica è stata evidenziata una forte riduzione dell’autonomia liquidativa, con i sinistri accentrati tra le Direzioni di Torino, Milano e Bologna. L’accentramento dei sinistri Over su Torino e Milano porta a una frammentazione dei gruppi di lavoro e a un progressivo impoverimento dei territori.

Di conseguenza:

  • Si perde la gestione di attività professionalizzanti, con una riduzione dell’autonomia decisionale.
  • Le attività residuali sono ulteriormente marginalizzate.
  • Si riduce la mutualità tra territori, compromettendo il coordinamento operativo.

Liquidazione Property: carenza di personale e mancanza di formazione

Per l’area Property, le problematiche evidenziate riguardano:

  • Insufficienza di personale, che mette sotto pressione i liquidatori.
  • Mancanza di percorsi di crescita professionale per le liquidatrici e i liquidatori.
  • Formazione inadeguata, un problema trasversale a tutte le Line of Business liquidative.

La risposta dell’azienda e le richieste sindacali

L’azienda ha mantenuto la propria posizione senza accogliere le preoccupazioni sulla struttura RCG Over e Specialistica. Tuttavia, si è mostrata più aperta alle segnalazioni riguardanti Property, riconoscendo la necessità di:

  • Potenziare le opportunità di crescita per i liquidatori.
  • Implementare nuove risorse per sopperire alla carenza di organico.
  • Avviare una formazione specifica per i liquidatori.

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