
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Valutazione Professionale e non solo…in BNL
Se sei distaccato è un altro paio di maniche
Sono passati due anni e ancora le lavoratrici e i lavoratori distaccati vengono trattati come dipendenti di serie B rispetto ai restanti dipendenti di BNL. Numerose sono le discriminazioni che ormai da tempo vengono denunciate:
- Mancanza delle dotazioni aziendali (PC e smartphone) che impedisce la fruizione dei tool aziendali come ad esempio, formazione e welfare.
- Impossibilità di accedere ai percorsi professionali, avanzamenti di carriera e compensation.
- Assenza di un processo per la gestione delle spettanze dei lavoratori.
- Carenza nella gestione del processo di Valutazione Professionale. Il giudizio sintetico della distaccataria non risponde ai parametri resi noti da BNL a tutti i suoi dipendenti, previsti dalla normativa interna e da ritenersi pertanto vincolanti. Gli obiettivi stessi, comunicati in ritardo, oltre ad essere uguali per tutti, spesso non corrispondono ai ruoli effettivamente ricoperti, rendondoli poco chiari, non misurabili e quindi non raggiungibili.
I giudizi, quando espressi, appaiono laconici e privi di qualsiasi riferimento a casistiche concrete di azioni, omissioni o comportamenti del dipendente. Appare palesemente violato il dettato contrattuale del 3° comma dell’art. 80 del vigente CNNL laddove esso prevede che il lavoratore venga informato periodicamente circa il merito della valutazione professionale formulata dall’impresa e delle linee adottate dalla stessa al fine di conferire trasparenza alle opportunità di formazione, allo sviluppo professionale ed ai criteri di valutazione professionale.
Sulla base di questi presupposti le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno preso parte a diversi ricorsi ex art 80 del vigente CCNL, promossi dai lavoratori per far valere le proprie ragioni circa questo ennesimo processo discriminatorio messo in pratica dall’azienda.
Sono arrivati in questi giorni gli esiti dei ricorsi, tutti negativi “dopo un attento esame” senza fornire però le motivazioni che hanno portato alla conferma dei giudizi contestati.
Che non ci sia stata nemmeno una contestazione degna di accoglimento la dice lunga sulla valenza politica di questa pronuncia.
Uno dei risvolti peggiori è che questo atteggiamento padronale influisce direttamente sulle tasche dei lavoratori coinvolti, per effetto della non erogazione del VAP a chi riceve una valutazione completamente negativa.
La nostra azienda, ha più volte preso nota delle istanze presentate senza dar seguito a vere azioni risolutive. Ci aspettiamo risposte concrete, processi ben definiti e correttamente comunicati a tutti i LAVORATORI BNL distaccati.
Sono i fatti che contano, non le parole!
RSA Direzione Generale BNL Roma
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN