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Incontro di trattativa del 13 maggio 2025
In data odierna sono stati firmati, a conclusione di una complessa trattativa, due importanti accordi:
un accordo sperimentale per l’implementazione delle modalità di svolgimento del lavoro agile, cd smart working, per colleghe e colleghi delle strutture di sede ed il CSD, e l’accordo che regola le agibilità sindacali.
A partire dal mese di luglio e per un periodo di 12 mesi si potrà usufruire di un numero massimo di 10 giorni al mese (1 giorno per i colleghi/e inquadrate/i L2 e L3), superando il precedente obbligo di tre giorni/settimana in presenza.
Sarà possibile estendere fino a 5 giorni alla settimana la modalità agile nei casi di situazioni di particolare gravità come, ad esempio, eventi di natura sismica e meteorologica.
A favore dei genitori di figli fino a 12 anni di età nonché a favore delle lavoratrici e dei lavoratori che fruiscono di permessi 104/92 per assistenza ai figli ci sarà la possibilità di utilizzare ulteriori 8 giorni nel periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre).
Il lavoro agile esteso fino a 5 giorni alla settimana sarà valutato (dal Medico Competente) come ‘efficace soluzione per tutelare al meglio le situazioni individuali di salute di particolare gravità’.
Nella modalità estesa fino a 5 giorni alla settimana potrà essere, inoltre, uno strumento di gestione di situazioni eccezionali legate a particolari esigenze anche temporanee come, per esempio, mobilità in occasione di eventi particolari e svolgimento di attività saltuarie effettuabili da remoto, con ‘assegnazioni temporanee a strutture di sede individuate dall’azienda al fine di estendere lo strumento anche al personale di rete’ per una durata massima di 20 giorni lavorativi.
Al riguardo, si conferma la volontà di estendere il lavoro agile anche ai/alle colleghi/e della rete commerciale. Un primo incontro per definire criteri e modalità è previsto nel corso del mese di ottobre 2025.
L’accordo raggiunto oggi sicuramente amplia e migliora, in via sperimentale, quanto già esistente nel Gruppo e ci consegna la volontà per definire e allargare lo strumento anche a Colleghe e Colleghi della rete.
L’accordo sulle agibilità sindacali, segue quello recentemente sottoscritto dalle Segreterie Nazionali con Abi, migliora i contenuti dell’accordo di Gruppo scaduto e definisce i perimetri di confronto.
Esprimiamo la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti nell’interesse delle colleghe e dei colleghi in ottica di conciliazione tempi di vita e/o lavoro.
A margine dell’incontro l’Azienda ci ha segnalato che non verrà applicata la perequazione per quanto concerne il sistema incentivante e che il pagamento sarà visibile nel cedolino di maggio.
Infine ricordiamo a tutti di porre particolare attenzione nell’utilizzo delle somme relative al piano welfare aperto in data 2 maggio 2025, è molto importante tenere in considerazione gli addebiti rivenienti dalla polizza infortuni extraprofessionali, l’azienda ci ha comunicato che già nel cedolino di maggio sarà visibile l’importo mensile, verrà inoltre attivato un blocco procedurale sulla piattaforma a 900-1900 euro al fine di evitare il superamento soglia di esenzione alla tassazione e che usciranno con una ulteriore news a portale con tutte le indicazioni.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA UIL
Dalla stampa:
Fisac Cgil, accordo con Banco Bpm amplia tutele per dipendenti gruppo
Roma, 13 maggio – “Un accordo che amplia le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori del terzo gruppo bancario italiano e che ci auguriamo possa costituire l’inizio di un percorso che porti finalmente alla firma di ulteriori accordi migliorativi delle condizioni di lavoro dei dipendenti del gruppo”. Così il segretario nazionale della Fisac Cgil, Paolo Fidel Mele, sull’accordo raggiunto oggi in Banco Bpm.
Nel merito dell’accordo, osserva il coordinatore Fisac Cgil Gruppo Banco Bpm, Sergio Marianacci, “si regola l’utilizzo dello smartworking, con la possibilità, per il personale della sede e del customer Support Development, di poter svolgere da remoto fino a 10 giornate al mese. Sono previste inoltre ulteriori possibilità di allargamento delle giornate per le lavoratrici e i lavoratori con figli minori di 12 anni e per i beneficiari di Legge 104. Un’altra novità importante riguarda l’impegno delle parti ad esaminare l’estensione del lavoro agile anche al personale adibito alla rete commerciale”, conclude Marianacci.
Giorgio Saccoia
Ufficio Stampa Fisac Cgil Nazionale
335.63.88.949
Fisac Cgil, accordo Banco Bpm amplia tutele per dipendenti
Sindacato spera in percorso che porti ad altri accordi
(ANSA) – MILANO, 13 MAG – “Un accordo che amplia le tutele
delle lavoratrici e dei lavoratori del terzo gruppo bancario
italiano e che ci auguriamo possa costituire l’inizio di un
percorso che porti finalmente alla firma di ulteriori accordi
migliorativi delle condizioni di lavoro dei dipendenti del
gruppo”. Così il segretario nazionale della Fisac Cgil, Paolo
Fidel Mele, sull’accordo raggiunto oggi in Banco Bpm.
Nel merito dell’accordo, osserva il coordinatore Fisac Cgil
Gruppo Banco Bpm, Sergio Marianacci, “si regola l’utilizzo dello
smartworking, con la possibilità, per il personale della sede e
del customer Support Development, di poter svolgere da remoto
fino a 10 giornate al mese. Sono previste inoltre ulteriori
possibilità di allargamento delle giornate per le lavoratrici e
i lavoratori con figli minori di 12 anni e per i beneficiari di
Legge 104. Un’altra novità importante riguarda l’impegno delle
parti ad esaminare l’estensione del lavoro agile anche al
personale adibito alla rete commerciale”, conclude Marianacci.
(ANSA).
13/05/2025 21:01