IL TALENTO RUBATO ALLE DONNE
Nettie Marie Stevens (USA 1861–1912)
Se oggi sappiamo che il sesso di una persona dipende dalla presenza o dall’assenza del cromosoma Y è grazie a questa scienziata, genetista e microbiologa, che nei primi anni del ‘900 riuscì a stabilire che il sesso di un organismo è determinato dal suo patrimonio genetico.
Nonostante le sue ricerche fossero state le prime ad essere pubblicate nel 1905, non contenevano il suo nome, in quanto donna.
Il merito della scoperta venne attribuito al collega Edmund Beecher Wilson che si degnò appena di citarla nella pubblicazione.
La scienziata si ammalò e morì di cancro al seno a soli 51 anni.
Il suo nome e le sue ricerche vennero ignorate e subito dimenticate, soprattutto per l’indifferenza del suo ex professore, il famoso Thomas Hunt Morgan, che la definì una “brava tecnica di laboratorio” e null’altro.
Fu però grazie agli studi di Nettie Marie Stevens che lui vinse il premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel 1933.
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