Uniti per un mondo del lavoro migliore: la Conferenza UNI Europa P&M 2025

21/23 ott 2025 - Uniti per un mondo del lavoro migliore: la Conferenza UNI Europa P&M 2025

Tre giorni intensi, ricchi di confronto, idee e nuove prospettive sul futuro del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale.

Dal 21 al 23 ottobre 2025, a Mestre, si è svolta la Conferenza UNI Europa Professionals & Managers dal titolo “Uniting Professionals and Managers for a Better World of Work”.

Un appuntamento fondamentale per i quadri e i dirigenti sindacali europei, che ha visto la partecipazione di oltre cento rappresentanti provenienti da tutto il continente e da numerosi settori.
Per la FISAC/CGIL erano presenti Anna Maria Romano, Presidente di UNI Finance, Claudio Cornelli, responsabile del Dipartimento Internazionale, e Nazario Luciani, tesoriere di APIQA — una delegazione autorevole e attiva in ogni momento dei lavori.

Una conferenza di respiro europeo

I lavori si sono aperti con gli interventi di Esther Lynch, Segretaria Generale della CES, Alke Boessinger (UNI Global), Oliver Roethig (UNI Europa) e Silvana Fanelli (CGIL Veneto) in rappresentanza delle organizzazioni affiliate italiane.

Un’introduzione di forte impatto, che ha ribadito come la sfida della digitalizzazione non sia solo tecnologica, ma profondamente umana e sociale.

La relazione principale, dedicata al tema “The Future of Work – Uniting Professionals and Managers for a Better World of Work”, ha dato il via a un dibattito appassionato sul ruolo dei professionisti e dei manager nel governare i processi di trasformazione digitale.

Un dibattito vivace, moderato dal team di The Vortex, che ha toccato i nodi cruciali della modernizzazione del lavoro, tra opportunità e rischi per la salute mentale, la parità di genere, l’inclusione e la rappresentanza.

Workshop coinvolgenti e modalità innovative di lavoro

La seconda giornata è stata tutta dedicata ai gruppi di lavoro, con quattro workshop paralleli:

  1. Intelligenza Artificiale e Futuro del Lavoro
  2. Competenze e sviluppo professionale in un mercato che cambia
  3. Rischi psicosociali, benessere e inclusività nei luoghi di lavoro
  4. Nuova leadership per nuovi P&M

Un metodo di lavoro dinamico e partecipativo, che ha favorito il confronto diretto tra esperienze nazionali e settoriali diverse.

I gruppi sono stati coinvolgenti e stimolanti, una modalità efficace per costruire insieme proposte concrete e condivise.

Dalle discussioni è emerso un filo rosso chiaro: la necessità di un governo collettivo della tecnologia, basato su trasparenza, competenze, inclusione e diritti.

Dal confronto alla strategia comune

Nel pomeriggio, i risultati dei workshop sono confluiti nell’elaborazione delle priorità strategiche UNI P&M 2026–2029, poi formalizzate nel nuovo Manifesto-Programma.
Un documento ambizioso che mette al centro cinque assi fondamentali:

  • Governo collettivo dell’AI, attraverso il dialogo sociale e accordi sindacali su impatti e algoritmi.
  • Diritto alle competenze, per garantire formazione continua e dignità professionale.
  • Leadership inclusiva e benessere, per gestire il cambiamento senza sacrificare le persone.
  • Organizzazione dei Professionisti e Manager, per rafforzare la rappresentanza in tutti i settori.
  • Etica e sostenibilità, per un futuro tecnologico fondato su giustizia sociale e responsabilità.

Renderemo disponibile in italiano il “manifesto” finale che delinea in modo più dettagliato la strategia dei prossimi 5 anni, frutto della discussione, quanto prima..

Serate di relazioni e solidarietà

Oltre ai momenti di lavoro, la conferenza ha offerto occasioni preziose di socialità.

La cena a tema veneziano della prima sera ha favorito nuove connessioni internazionali, mentre la cena della delegazione CGIL della seconda serata è stata un momento intenso di condivisione, che ha rafforzato i legami tra compagne e compagni dei diversi settori della nostra organizzazione.

Un segno tangibile della coesione e della forza del sindacato confederale.

Una grande soddisfazione: l’elezione di Federica Cochi

Il momento più emozionante dell’ultima giornata è stato l’annuncio dell’elezione della nostra Federica Cochi (presidente di APIQA) a Presidente di UNI Europa Professionals & Managers.
Un risultato che ci riempie di orgoglio e che rappresenta un riconoscimento importante del ruolo e della competenza delle delegate e dei delegati italiani e della CGIL in modo particolare  nel panorama internazionale.
Con Federica alla guida, siamo certi che il lavoro di questo organismo trasversale e strategico sarà fondamentale per affrontare le sfide che attendono professionisti e manager in Europa nei prossimi anni.

Verso un futuro umano e solidale

La Conferenza di Mestre si chiude con una visione chiara: tecnologia al servizio delle persone, non il contrario.

Come sottolineato nel Manifesto, il compito dei sindacati è garantire che la digitalizzazione rafforzi i diritti, la dignità e la partecipazione collettiva, invece di minarli. La contrattazione collettiva con la visione del presente/futuro deve essere la nostra bussola.
Per la FISAC/CGIL, questa tre giorni è stata un’occasione preziosa di crescita, confronto e unità, nel segno di una battaglia comune: costruire un mondo del lavoro più giusto, equo e umano.

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