Agos Ducato: possibilità di iscriversi al Fondo Pensione Integrativa

3 - Fisac Cgil

Ricordiamo ai colleghi che non avessero ancora aderito, che c’è la possibilità di iscriversi al Fondo Pensione Integrativa: a cosa serve?

  • INTEGRARE la pensione futura con una ulteriore rendita:
    • con il contributo aziendale al lavoratore (previsto dall’Accordo Sindacale), si accumula capitale per avere poi una rendita parallela ed aggiuntiva alla pensione.
  • ANTICIPARE la pensione, consentendo di raggiungere l’importo soglia necessario per l’uscita anticipata dal lavoro a 64 anni, destinata ai lavoratori che rientrano nel sistema contributivo. [1]
  • USARE RESIDUI WELFERE: Può risultare comodo versare eventuali residui welfare al Fondo

Come funziona?

Il Fondo riceve versamenti dal lavoratore (contributo e TFR) e dall’azienda (contributo)

Il capitale viene investito dal Fondo secondo la linea di investimento scelta dal lavoratore, con opzioni diversificate in base alla rischiosità e redditività: garantito, azionario etc.

L’utilizzo attivo del capitale consente la possibilità (storicamente confermata nel termine medio-lungo) di ottenere rendimenti maggiori di quelli dell’INPS.

– ACCUMULO –

Il fondo si alimenta con i versamenti derivanti da tre fonti:

1 – CONTRIBUTO DELL’AZIENDA:

Iscrivendosi al fondo l’azienda -per effetto dell’accordo sindacale- versa un contributo aggiuntivo:

    • Inizialmente l’azienda versa il 2% della tua RAL (retribuzione lorda annua utile al calcolo del TFR),
    • Il contributo diventa poi il 3% il gennaio successivo al compimento del primo biennio d’iscrizione al fondo[2].
      • NOTA IMPORTANTE: Iscrivendosi a fine anno solare si passa al 3% in meno tempo rispetto all’iscrizione a inizio anno.
        • Esempio iscrizione ottobre 2025, passaggio al 3% a gennaio 2028
        • Esempio iscrizione gennaio 2026, passaggio al 3% a gennaio 2029

 

2 – CONTRIBUTO DEL LAVORATORE:

      • il lavoratore versa obbligatoriamente un contributo minimo del 2% della propria RAL, che è trattenuto mensilmente in busta paga.
      • a scelta del lavoratore, il versamento può essere aumentato fino al 20%

 

3 – VERSAMENTO DEL TFR:

      • il lavoratore può decidere se versare (in tutto o in parte) il TFR FUTURO al fondo: la ratio è che i rendimenti del fondo dovrebbero essere maggiori rispetto all’INPS.
      • Il TFR PASSATO, ovvero già maturato, rimane in azienda/INPS (non è possibile versarlo al fondo)
[1]  https://www.fisac-cgil.it/146294/dip-fondi-pensione-news-di-febbraio-2025[2] “Il contributo a carico dell’Azienda è elevata al 3% dall’anno successivo all’anno in cui si compie il primo biennio di iscrizione. CCNAL AGOS Art. 71 – Fondo di previdenza complementare”

– EROGAZIONE –

In generale il funzionamento prevede le seguenti possibilità:

  • prima del pensionamento:
    • riscattare anticipi con le regole del TFR (acquisto prima casa, spese mediche etc)
  • al pensionamento:
    • ricevere una rendita vitalizia sulla base di quanto accumulato
    • riscattare interamente capitale ed interessi maturati in un’unica soluzione.

Vi segnaliamo le pagine intranet con ulteriori informazioni pratiche e con i moduli da compilare per l’iscrizione:

https://lamiaintranet.agosducato.inet/home/vivere-in-agos/contratto-e-dintorni/tfr-e-previdenza/tfr

https://lamiaintranet.agosducato.inet/home/vivere-in-agos/contratto-e-dintorni/tfr-e-previdenza/fondo-pensione-del-gruppo-intesa-sanpaolo/richiesta-adesione

 NOTA: I colleghi ex dipendenti Ducato possono aderire al fondo ARCA

https://lamiaintranet.agosducato.inet/home/vivere-in-agos/contratto-e-dintorni/tfr-e-previdenza/fondo-integrativo-arca/richiesta-adesione

27 dicembre 2025

 

Per qualsiasi segnalazione contatta: BB-RSA.FISAC.CGIL@agosducato.it

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