Primi tagli sulla sicurezza
Illustrissimo Signor Prefetto di Firenze
Via Cavour, 1
50129 Firenze
Al Signor Questore di Firenze
Via Zara, 2
50129 Firenze
Arma dei Carabinieri
Comando Provinciale di Firenze
Borgo Ognissanti, 48
50123 Firenze
A TUTTI I COLLEGHI
Il primo atto formale conseguente alla disdetta del Contratto Integrativo Aziendale da parte dell’Azienda Banca Monte dei Paschi di Siena spa, ci è stato ufficialmente comunicato ieri da parte delle preposte funzioni di Area.
L’Azienda, unilateralmente, ha deciso di apportare sostanziali modifiche all’impianto che regola i servizi di vigilanza armata in tutte le filiali interessate.
La nuova impostazione che l’azienda vuole dare al servizio si sostanzia in tre tipi di intervento; il primo prevede l’allineamento dell’orario delle guardie riducendoli tutti ad un massimo di 7 ore; il secondo vede una rivisitazione delle rotazioni dei servizi di vigilanza ed il terzo riguarda la revoca totale del servizio nelle filiali che, secondo l’Azienda “risultano avere un indice di rischio rapina Basso o Medio/Basso”.
Tra le motivazioni portate a supporto di tale iniziativa leggiamo, con un certo stupore, che la decisione è stata presa “previa verifica che a seguito della revoca della vigilanza armata, non si generi un peggioramento (medio/alto e alto) dell’indice di rischio”; prendiamo pertanto atto, nostro malgrado – e saremmo curiosi di conoscere cosa ne pensano le Autorità in indirizzo – che il principio della prevenzione viene sostituito dal proverbio “ri-chiudiamo la stalla quando i buoi sono scappati”.
Noi siamo convinti che, se nelle filiali interessate si sia riscontrato un modesto rischio rapina, questo sia dovuto principalmente alla presenza della vigilanza armata, per cui riteniamo che il venir meno
di questa misura, come di tutte le altre che ci sono state comunicate, aumenti in modo esponenziale tale rischio.
Il fatto poi che proprio all’inizio di una trattativa difficile, come quella per il rinnovo del CIA, l’Azienda decida in modo unilaterale di intraprendere iniziative a dir poco discutibili proprio nel campo che riguarda direttamente la sicurezza dei suoi dipendenti, ci lascia intendere quale sia il livello manageriale e la sensibilità tanto sbandierata dei nostri dirigenti: cercare risparmi in un settore delicato come quello della sicurezza è fuori da ogni logica e tempo.
Come OO.SS. richiamiamo l’attenzione di tutte le Autorità Locali affinché siano a conoscenza della situazione e dei rischi in cui si verranno a trovare tutte quelle filiali le quali , a seguito di questa decisione, per motivi logistici legati anche al territorio in cui sono ubicate, saranno a nostro avviso più esposte ad eventi criminosi.
Pertanto nel caso, che nessuno si augura, in cui proprio nelle filiali nelle quali verrà abbassato l’attuale livello di sicurezza si dovessero verificare fatti che abbiano delle conseguenze sulla salute psichica ed sulla incolumità fisica dei dipendenti, riterremo responsabili, in tutte le sedi opportune, coloro i quali hanno preso unilateralmente tali decisioni.
Chiediamo inoltre alle nostre Rappresentanze Sindacali Aziendali Centrali di Coordinamento di verificare se ci siano gli estremi per una immediata denuncia, presso i competenti organi, rispetto a tale delibera da parte dell’Azienda.
RSA BANCA MPS FIRENZE
Firenze, 20 novembre 2012