
Il 4 maggio l’ Azienda ha accreditato a una parte di colleghi una somma di denaro quale “premio una tantum” per l’anno 2014.
Non sono chiari quali siano stati i criteri e le motivazioni adottati nell’assegnazione del premio, perché ogni riferimento al ruolo ricoperto, ai risultati ottenuti, alla valutazione professionale, all’impegno e al sacrificio profuso, alla dimensione, all’orario e alla complessità della filiale (ci riferiamo alle filiali FLEXI) in cui si è inseriti, è sconosciuto e difficilmente ricostruibile.
Non si conoscono i parametri utilizzati dall’Azienda per definire gli importi riconosciuti (per quanto a nostra conoscenza il range va da 350 euro a 10.000 euro, ma non escludiamo cifre superiori).
Molti colleghi sono scontenti e amareggiati e ci chiedono spiegazioni. Vorrebbero sapere:
- Che cosa ha premiato l’azienda?
- Perché?
- In base a quali criteri?
Riteniamo che trasparenza e regole chiare e inequivocabili – dichiarate all’inizio dell’anno di riferimento – siano condizione necessaria e indispensabile affinché tutti possano partecipare e misurarsi.
Ci facciamo quindi portavoce di una richiesta di equità, di merito e di vera ridistribuzione economica del lavoro svolto da TUTTI I COLLEGHI, e denunciamo un malessere diffuso e una demotivazione che potrà peggiorare un clima aziendale, già fortemente inquinato.
Il nuovo modello di servizio, unito a pressioni commerciali indebite (più volte denunciate!), generano competizione tra segmenti, ruoli, aree commerciali e – in ultima analisi – tra le persone, sgretolando il valore della squadra e della collettività lavorativa.
Chiediamo EQUITÀ E MERITOCRAZIA, chiediamo un clima aziendale e politiche commerciali sostenibili, che costruiscano una prospettiva per il nostro lavoro, e rivendichiamo riconoscimenti basati su professionalità e merito.
Solo così lo potremo chiamare premio, premio al lavoro.
Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto all’Azienda di trattare il VAP 2014 e il Premio di Risultato 2015: in queste rivendicazioni porteranno i valori del lavoro, della sua qualità ed equità.
Bologna, 12 maggio 2015
Segreterie di Coordinamento CARISBO