Sono tenuti al pagamento tutti coloro che hanno la titolarità di un immobile (proprietà, usufrutto, diritto di abitazione ecc..), anche della casa di abitazione che non è più esente.
Non ci sono più immobili esenti, tranne i terreni agricoli e gli immobili D10
(fabbricati rurali strumentali ) situati in zone collinari o montane.
La seconda rata è a conguaglio di quanto versato con la prima, infatti la rata
versata a giugno è stata calcolata utilizzando le aliquote nazionali previste dal
ministero, uguali per tutti i comuni e distinte solo tra abitazione principale e altri immobili rispettivamente del 4 e del 7.6 per mille.
Il conguaglio è calcolato applicando ad ogni singolo immobile l’aliquota prevista dal comune nel quale è situato, in base all’effettivo utilizzo.
Ogni comune può prevedere un’aliquota diversa per l’abitazione principale, purché compresa tra il 2 e il 6 per mille, così come può prevedere agevolazioni per particolari utilizzi dell’immobile (uso gratuito, locazione, locazione concordata, ecc…).
Nessuna semplificazione, quindi, rispetto all’ICI; ogni comune può deliberare aliquote diverse a fronte di uguali utilizzi. Inoltre aumenta notevolmente l’imposta a causa dell’aumento del coefficiente di rivalutazione che passa da 100 a 160 e che si somma all’aumento delle aliquote.
Non è stata accolta la richiesta di proroga per il pagamento della seconda rata IMU, che rimane ferma al 17 dicembre. È stata accolta la richiesta di proroga della presentazione della dichiarazione IMU che slitta al 4 febbraio 2013 per le situazioni verificatesi fino al 31 agosto 2012, mentre per quelle verificatesi dal 1 settembre la scadenza è 90 giorni dall’evento (non più l’anno successivo in concomitanza con la dichiarazione dei redditi, come avveniva fino ad oggi).
La dichiarazione IMU va presentata quando il comune prevede una agevolazione dell’imposta oppure nei casi in cui il comune stesso non sia in possesso delle informazioni necessarie neppure consultando le banche dati in suo possesso ed ancora nei casi in cui sia richiesta una specifica certificazione che attesti la situazione.
E’ bene, quindi, in caso di variazione di qualsiasi tipo dell’immobile, sia di utilizzo sia catastale, informarsi presso Teorema se si è tenuti alla presentazione della dichiarazione IMU onde evitare sanzioni in futuro.
I nostri Centri Fiscali, TEOREMA, hanno provveduto, sulla base dei dati raccolti in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, a stampare ed inoltrare il modello di pagamento F24. Tutti i modelli F24 elaborati sono stati inviati a casa tramite posta o
tramite e-mail.
Chi non ricevesse il materiale nei prossimi giorni può contattare gli uffici di TEOREMA per le opportune verifiche.