Dopo una lunga pausa, dovuta anche all’ interruzione delle relazioni sindacali a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL, sono stati convocati gli Organi di Coordinamento Territoriale. L’incontro è stato l’occasione per la presentazione della nuova Responsabile Hr della Region, Alessandra Papaveri, per un saluto di Ignazio Farina, e per un breve confronto a margine con il nuovo direttore di Region, Stefano Giorgini. Sono state illustrate dall’azienda varie tematiche : L’assunzione di 45 colleghi a tempo determinato per 3 mesi durante il periodo estivo. La formazione legata al nuovo modello Open, che si sviluppa attraverso tre canali : online, in aula con il coinvolgimento di docenti interni, formazione mediante affiancamento. Il part time: sono stati presentati i dati della Region, suddivisi per provincia (le graduatorie sono a livello provinciale), con riferimento alla graduatoria al 31.12.2014; l’azienda, a nostra specifica richiesta, ha risposto che i dati al 30.06.2015 non sono ancora disponibili in quanto in via di definizione. Gli interventi sulle strutture di rete commerciale, che prevedono la sospensione del servizio di cassa durante il periodo estivo: 32 agenzie per l’intera giornata, 5 agenzie per il solo orario pomeridiano. Alla fine dell’esposizione, le Organizzazioni sindacali hanno evidenziato alcune delle criticità che ancora permangono rispetto ai temi trattati: l’assunzione di 45 stagionali a livello di Region è un fatto positivo, anche se il numero è assolutamente insufficiente a far fronte alla mancanza di personale nella rete commerciale. sul capitolo formazione, deve essere implementata la formazione in aula, che ad oggi interessa una minima parte dei colleghi della Region; la formazione online sconta le problematiche ancora irrisolte rispetto alla fruizione (postazioni dedicate, distacco del collega…). sul part time l’analisi si basa sulla graduatoria al 31 dicembre 2014 ed evidenzia importanti differenze tra le province (21% di part time concessi a Reggio Emilia, punta massima della Region, contro il minimo di Siena, 3,70%). Abbiamo convenuto con l’azienda che è necessario aumentare la platea dei possibili destinatari, affinché un numero sempre maggiore di colleghi possa utilizzare questo strumento di flessibilità. Anche su questo versante si notano significative differenze nei “fuori sacco” concessi al 31/12/14: 20 a Modena, 9 a Parma, 6 a Rimini, 6 a Firenze fino allo 0 (zero) di Reggio Emilia e di altre province. A nostra specifica domanda l’azienda ci ha confermato che la richiesta di modifica dell’orario richiesto viene effettuata per non trasferire il collega: il part time è concesso sulla base della graduatoria. Relativamente agli interventi sulla rete commerciale, l’azienda ha ribadito che la scelta di sospendere il servizio di cassa in alcune agenzie non è dovuta alla mancanza di personale, ma si tratta di una decisione presa per agevolare la fruizione dei piani ferie, considerando il numero di operazioni allo sportello in diminuzione nel periodo estivo. Sono soluzioni che a nostro avviso rischiano di allontanare la clientela dalla banca, che spesso non riceve tempestive ed adeguate comunicazioni, scaricando sui colleghi l’ennesima problematica da gestire, evidenziando ancora una volta la cronica mancanza di personale. Abbiamo posto l’accento sulle problematiche legate al modello Open, che vede ancora irrisolte questioni come la carenza di organici o il serio problema delle deleghe operative. Permangono criticità anche su alcune figure professionali: ad esempio i gestori business first hanno portafogli saturi ben oltre il numero di nuclei previsti; i gestori first sono in difficoltà nel gestire i propri portafogli, anche a fronte delle tante campagne commerciali a cui devono dedicarsi. Alla estrema flessibilità richiesta, si coniuga purtroppo una ampia responsabilità e con un elevato rischio di errori operativi. Abbiamo inoltre evidenziato la scarsa sensibilità nei confronti della rete nell’organizzare un meeting a Rimini proprio nei giorni coincidenti con la fine del mese, giorni in cui il carico per i colleghi delle agenzie si fa ancora più importante. Si tratta di un comportamento purtroppo reiterato, che genera molto malcontento, scarsa considerazione e percezione del lavoro svolto in rete. In chiusura abbiamo incontrato il Regional Manager Stefano Giorgini con cui ci siamo confrontati relativamente alle pressioni commerciali e al quale abbiamo reiterato la richiesta di diffondere una nota sulle “buone” pratiche commerciali coerentemente con il recente accordo in sede CAE (Comitato Aziendale Europeo) e di una precedente mail a firma Bergami – Farina. Ci è stato detto che la banca sta predisponendo sistemi che rileveranno automaticamente i dati commerciali; se questo avvenisse, le varie chat, telefonate, foglietti e fogli elettronici risulterebbero a tutti gli effetti forme indebite di pressione commerciale. Giorgini ha sottolineato che si sta cercando di creare una “CULTURA” nei colleghi e nei clienti per un ampliamento della proposta commerciale anche a prodotti non tipicamente bancari. Il Regional Manager ha sostenuto che le vendite di prodotti finanziari sono normate dalla Mifid. Abbiamo fatto presente che anche nel CCNL recentemente rinnovato è stato introdotta una previsione sulle politiche commerciali, oltre all’accordo del CAE precedentemente citato. Questi accordi prevedono tra l’altro “vendite etiche”; siamo pronti ad interessare le autorità di vigilanza qualora tali normative non venissero rispettate. Abbiamo chiesto una sensibilizzazione sulle Aree Commerciali in merito alla corretta applicazione dell’art.70 CCNL, in particolare del punto 9) che prevede per le “missioni a corto raggio” (distanza non superiore a 25 km) il rimborso delle spese effettive di viaggio fra la residenza del lavoratore e la località di missione, ovviamente anche nell’ambito dello stesso Comune. Il prossimo incontro, calendarizzato per il 21 luglio 2015, tratterà tematiche relative alla sicurezza. Segnalateci le criticità in essere e le situazioni inerenti la sicurezza che non abbiano trovato soluzione a livello di Area commerciale.
Incontro coordinatori territoriali Bologna del 7 luglio 2015 DEF4