Cedacri – Evoluzione del Modello Organizzativo

Il 1 settembre Cedacri ha operato la seconda revisione in poco più di un anno del modello organizzativo, assicurando che si tratta di un riassetto che non comporterà ricadute di nessun tipo. Chiaramente c’è da esserne lieti. Non sono altrettanti liete/i le lavoratrici e i lavoratori coinvolte/i, però. Poco meno di cento persone sono infatti state assegnate – seppure soltanto formalmente, in base alle rassicurazioni aziendali – a diversa unità produttiva e, stando alle numerose e diffuse segnalazioni che ci pervengono, niente affatto senza disagi, quali carichi di lavoro aumentati, incertezza sulle attività assegnate e sui referenti funzionali e/o gerarchici, ad esempio. Oltre a questo, le stesse affermazioni aziendali non hanno dipanato dubbi e perplessità, suscitandone anzi di ulteriori. Servirà quindi approfondire vari aspetti (flussi di attività, mantenimento dei livelli di mansionamento, in particolare) e mantenere un adeguato livello di attenzione e un costante monitoraggio, per poter intervenire proficuamente sulle situazioni problematiche e per tentare di scongiurare, a stretto giro, qualche ulteriore “evoluzione di modello organizzativo”

Comunicato_20150930 cedacri

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