
Nella mattinata del giorno 13 settembre 2012, le RSA chiedevano un incontro all’Amministratore Delegato in relazione allo stato di agitazione degli Agenti, come da Comunicato AGIT del 3 settembre; l’incontro si è svolto nel primo pomeriggio del giorno 20 settembre, presente il Capo del Personale, Dott.sa Carla Bellavia.
In apertura della riunione, l’Amministratore Delegato ha dichiarato che le recenti modifiche degli assetti Manageriali di Gruppo – tra cui la sostituzione del Dott. Lefevre – non avranno ripercussioni sulla realtà Italiana (salvo il cambio della figura del Presidente), soprattutto in termini di aggravio o modifica del piano di risparmio a suo tempo esplicitato alle RSA. Così come ha dichiarato che , di fatto, è terminata l’opera di dismissioni di asset da parte della Capo Gruppo (forse resta qualche piccola realtà ma che non interessa l’Italia).
Nel merito delle questioni poste dagli Agenti e relativamente ai problemi informatici di inizio agosto, Il Dott. Buso ha sostanzialmente confermato che essi – così come già illustrato nella risposta agli Agenti e diffusa tra i Colleghi nel tardo pomeriggio del giorno 13 settembre 2012 – sono dipesi da disfunzioni di rete, non imputabili né al sistema Nexus e né, tantomeno, ai Colleghi.
Al riguardo, l’AD ha precisato che, oltre ad incentivare l’opera di miglioramento delle prestazioni di Nexus, si è deciso anche di attuare soluzioni che, comunque, consentano l’ operatività alle Agenzie, anche nei casi di emergenza.
L’AD, inoltre, ci ha informato che è in corso un confronto con l’AGIT in merito ai problemi evidenziati dagli Agenti.
Le RSA valutano positivamente la ripresa del confronto Azienda-Agenti che, ci auguriamo, favorisca un clima disteso e collaborativo.
Le RSA , altrettanto positivamente, prendono atto delle dichiarazioni aziendali relative all’assunzione di responsabilità nel caso in cui le decisioni manageriali non producano i risultati attesi. Le RSA d’altro canto hanno ribadito che compito dei Lavoratori, dal 1° al 7° Livello, è quello di eseguire, al meglio delle proprie capacità professionali, le direttive loro impartite sulla base di scelte industriali, scelte di cui non hanno responsabilità.
Nel contempo, le RSA hanno condiviso l’invito – fatto, in chiusura dell’incontro dall’Azienda – affinché tutte le Componenti Aziendali, soprattutto in questo momento, favoriscano, ciascuna per il proprio ruolo e competenza, un più veloce superamento della complessa fase che l’Azienda stessa sta attraversando.
Roma 20 settembre 2012