L‘azienda ha pubblicato un documento denominato “Politica di Esternalizzazione”, specificando alle OOSS che tale documento era finalizzato ad ottemperare alle normative emanate dall’IVASS che a sua volta recepiva direttive di “Solvency”. Una Policy sostanzialmente di carattere tecnico, in sintesi un atto dovuto.
Le OOSS preso atto di quanto specificato dall’azienda ritengono necessario fare chiarezza su un argomento di tale rilevanza, come quello delle esternalizzazioni, sul quale negli ultimi anni hanno profuso un forte impegno, anche con l’apporto decisivo dei lavoratori, raggiungendo – tramite accordi specifici – ottimi risultati nell’attività del contenimento del fenomeno.
Nella disamina del documento aziendale appare invece evidente che l’ idea di esternalizzare delle attività possa risolvere tutte le problematiche che affliggono la nostra azienda.
Le OOSS ritengono altresì che, in un contesto di mercato difficile sotto tutti i punti di vista, tecnico, finanziario e di business, conservare gli assetti consolidati delle attività all’ interno della nostra azienda, sia il modo migliore per garantire e mantenere le professionalità, le competenze e soprattutto la piena occupazione.
Le OOSS specificano che, oltre al consolidamento delle attività esistenti, si debba proseguire, nell’ottica degli accordi in essere, alla reinternalizzazione delle attività che ancora sono fuori dall’azienda.
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comuncato11 dicembre 2015