Carife: siglato accordo sugli esuberi, scesi a 300. No deroghe al CCNL.

Dopo cinque giorni di trattativa e 48 di non stop si è conclusa positivamente con un’importante ipotesi di accordo la trattativa sugli esuberi Carife.

In una situazione particolarmente difficile e complicata (400 esuberi su 850 dipendenti) la soluzione trovata non prevede nessuna deroga al ccnl, nessuna previsione di licenziamenti collettivi.

Il numero degli esuberi complessivi è ridotto a trecento e viene offerta ai dipendenti in modo esclusivamente volontario un ventaglio di ipotesi che prevedono il fondo esuberi straordinario, l’ingresso incentrato nell’emergenziale e un incentivo all’esodo molto importante.

A breve partirà la raccolta delle adesioni alle offerte per raggiungere l’obiettivo dichiarato dall’azienda di 300 uscite complessive.

Inoltre è stato prorogato di tre mesi il contratto aziendale scaduto.

L’uscita incentivata dei dipendenti sarà la condizione necessaria per un riequilibrio del cost income che renda appetibile Carife ad una banca di carattere nazionale che ha già dato una sua prima adesione seppur non vincolante.

Articolo su rassegna.it

Testo dell’accordo

Comunicato Unitario

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