Si è tenuto in data 5 dicembre u.s. l’incontro con la direzione d’A.T. Sud su richiesta dalle scriventi OO.SS. Presenti per la direzione il Dir. Operativo Capuano, il capo dei Gru Vasaturo, i Gru Morrone e Pietrangeli e il Dir. D’Ardia.
Il primo punto all’ordine del giorno riguardava la sicurezza viste le numerose segnalazioni pervenuteci in merito alla rimozione dei servizi di guardiania già in atto o da attuare a breve in diverse filiali dell’ex gruppo di Salerno. La tabella prevista: dal 18.11 Salerno Ag.2 – dal 09.12 Castel San Giorgio e Contursi – dal 16.12 Salerno Ag.3 e Ag.4, Vietri e Agropoli
Abbiamo esordito dicendo che è inaccettabile che la Direzione non ritenga opportuno dare informativa alle OO.SS. del territorio su un argomento così delicato e importante!!!!!!!!!! La direzione ha affermato che le disposizioni della D.G. prevedono esclusivamente l’informativa ai soli R.L.S. ma si è detta d’accordo per il futuro a dare anche alle RSA locali una informativa su questioni di sicurezza.
Sulla rimozione delle guardie ha poi comunicato che si darà applicazione al “progetto” (l’ennesimo!) denominato “PROGETTO SICUREZZE” illustrato alle OO.SS. centrali e agli RLS, da calare su tutto il territorio nazionale e che prevede l’adozione di un sistema di telesorveglianza remoto effettuato da un service, non si sa bene dove localizzato a Roma, dove a distanza verranno monitorate le filiali. Su nostra richiesta circa le REGOLE e le MODALITA’ D’INTERVENTO l’azienda ci ha comunicato in una successiva e tempestiva comunicazione che in caso di evento criminoso il responsabile al “service di controllo centralizzato” allerterà le forze dell’ordine e dovrebbe seguirne una procedura di intervento che “dovrebbe tener conto dei rischi correlati e adottare le misure più opportune ispirate a cautelare l’integrità di colleghi e clienti all’interno della filiale evitando l’effetto gabbia, mitigando i rischi connessi all’evento criminoso”. Troppi condizionali: ALLORA NON CI SIAMO!!! Leggiamo MEGLIO il Documento 1516. A pagina 7 ci sono le CAUTELE DA ADOTTARE DURANTE LA RAPINA. In premessa si recita testualmente: “È NECESSARIO TENERE PRESENTE CHE LA PROTEZIONE E LA TUTELA DELLA VITA UMANA HA LA PRECEDENZA SULLA PROTEZIONE DEI BENI DELLA BANCA O DELLA CLIENTELA” ALLORA FAREMMO IL CONTRARIO!!!!! E TUTTO PER RISPARMIARE???
Abbiamo stigmatizzato i tempi ed i modi di tale impostazione: Proprio nel periodo più pericoloso dell’anno, quello delle festività natalizie dove l’affluenza è massima con una grande movimentazione di contanti, si decide di eliminare le guardie senza pensare alle conseguenze, ai disagi e i rischi ai quali verranno sottoposti i colleghi!!! NON CI SIAMO !!! Su espressa richiesta delle scriventi OO.SS., il dir Capuano, sentite le funzioni di D.G. ci ha comunicato lo slittamento dell’inizio progetto a gennaio 2017, dopo le festività natalizie e il ripristino della guardiania alla Agenzia 2 già rimossa. Il progetto si attuerebbe nelle filiali dove sono state installate le Tarm e i nuovi impianti di videosorveglianza con numerose telecamere disposte in tutti gli ambienti, alcune addirittura mobili. Abbiamo chiesto se questa impostazione aveva qualcosa a che fare con il protocollo sulla videosorveglianza, sottoscritto tempo fa dall’azienda con le OO.SS., anche a Salerno.
La risposta è stata che le due cose non sono collegate, salvo poi affermare che, dove le OO.SS. non hanno siglato l’accordo, le guardie non sono state ancora rimosse, gli impianti di videosorveglianza nuovi non installati e per attuare il progetto bisognerà chiedere autorizzazione alla Direzione Territoriale del Lavoro!
Da questa affermazione ne consegue che l’azienda ha artatamente, arbitrariamente e unilateralmente alterato i contenuti di quel protocollo, a suo tempo firmato consentendo l’ampliamento della portata delle telecamere anche ai posti di lavoro, esclusivamente ai fini di implementazione della sicurezza, ma senza nessun controllo a distanza sui lavoratori e tanto meno propedeutico alla rimozione dei servizi di guardiania. ABBIAMO ANCORA UNA VOLTA RIBADITO CHE GLI UNICI SISTEMI EFFICACI ED ACCETTATI DALLE OO.SS. SCRIVENTI SONO LE GUARDIE NEI BOX CON I CONTROLLI DELLE BUSSOLE E I METAL DETECTOR
NE CONSEGUE CHE LE OO.SS. SCRIVENTI UFFICIALMENTE RITIRANO LA FIRMA DAL PROTOCOLLO SUDDETTO E DIFFIDATO L’AZIENDA DAL PROSEGUIRE LE PROPRIE INIZIATIVE IN FORZA DELLO STESSO. A BREVE INDIREMO UNA ASSEMBLEA DEI LAVORATORI PER VALUTARE LE OPPORTUNE MISURE DI LOTTA PER CONTRASTARE QUESTE DECISIONI AZIENDALI.
È SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO CHE QUESTA AZIENDA ABBIA A CUORE ESCLUSIVAMENTE LA RIDUZIONE DEI COSTI CHE RICADONO SUI LAVORATORI!!!! E QUESTO PER FARE AMMENDA DI TUTTI GLI ERRORI PASSATI E PRESENTI DELLA DIRIGENZA?!?!?!?!?!?!? È QUESTO IN COERENZA CON I TANTI RINGRAZIAMENTI AI LAVORATORI CHE I PRESIDENTI E GLI AMMINISTRATORI DELEGATI ENTRANTI E USCENTI HANNO RIVOLTO PER LE CONTINUE DIMOSTRAZIONI DI ATTACCAMENTO, RESPONSABILITA’ E DEDIZIONE NEL CORSO DI QUESTA CRISI INFINITA CHE STIAMO VIVENDO?????? CI ASPETTIAMO UN CONCRETO E COERENTE SEGNALE AZIENDALE!!!!
In merito ai controlli delle porte, che in conseguenza alla rimozione delle guardie andrebbero a finire nella quasi totalità dei casi sul bancone dei cassieri, il DOR ci ha ribadito la disponibilità ad individuare soluzioni per evitare quanto più possibile l’incombenza agli ods prevedendo di installare nelle filiali un ulteriore pulsantiera in postazioni diverse confermando nel contempo che secondo normativa (DOC. 1516 del 21/11/2014) la pulsantiera va posizionata in zona operatori/cassa. Il dir D’Ardia ha tenuto a precisare che i metal/biometrico devono essere sempre attivati e solo occasionalmente si deve intervenire manualmente per concedere l’accesso. È TUTTO GIUSTO!!! MA NEL QUOTIDIANO, SENZA LA GUARDIA, NON VI SFUGGE QUALCOSA??
Hanno già chiesto autorizzazione alle competenti funzioni di D.G. per gli interventi e sono in attesa di risposta che ci comunicheranno appena ricevuta.
Abbiamo poi continuato la discussione la questione delle asfissianti PRESSIONI COMMERCIALI CHE FINISCONO PER DISTOGLIERE I COLLEGHI DALLE EFFETTIVE ESIGENZE DEI CLIENTI e, quindi, della Banca stessa, generando una sensazione di “scollamento” tra la realtà quotidiana delle filiali e quella immaginata dalle funzioni commerciali di AT, DTM e Settoristi. Abbiamo rappresentato all’ Azienda il malessere derivante dai modi e dalla frequenza di tali pressioni, che molti colleghi vivono al di là delle proprie umane possibilità di “assorbimento”, facendo emergere sintomi ormai prossimi ad essere definiti patologici. D’ora in poi, le OO.SS. prenderanno nota di ogni singolo comportamento lesivo della dell’integrità e della dignità personale e professionale dei Lavoratori: riteniamo che queste tambureggianti “pressioni commerciali e psicologiche” (vedi le RIDICOLE classifiche che continuano a girare) siano di grave nocumento per la stessa Banca e non un “male necessario” per la sua sopravvivenza. Abbiamo fatto notare, poi, come in questo particolare momento l’Azienda venga percepita un’entità molto distante dai colleghi in “prima linea”: ultimo – in ordine di tempo – il caso della raccolta delle deleghe dei clienti azionisti e della notizia del coinvolgimento della “clientela retail” nella conversione dei subordinati in azioni ordinarie, cosa che abbiamo addirittura appreso dai giornali, senza ricevere alcuna tempestiva ed esaustiva indicazione dalla Banca!!!
Su entrambe le questioni, il DOR ha assicurato la massima attenzione e ci ha garantito che censurerà eventuali comportamenti non corretti. Visto il comune interesse che mai come oggi coinvolge ogni struttura dell’Azienda vogliamo credere che questa sia la volta buona!
Direttore Capuano ecco una segnalazione: proprio oggi è stata girata ai colleghi la mail con la classifica dei “buoni e cattivi” relativa alle AZIONI monitorate (carte di credito, portafoglio, WZAO, SOV, anticipi, PEF) ANCORA SI PERSEGUE LA LOGICA DEL VENDITORE DI SCHEDE TELEFONICHE? ANCORA SI PERSEGUE LA POLITICA DI CONTROLLO DI GESTIONE SUL NUMERO DELLE OPERAZIONI IGNORANDO I REALI RIFLESSI SUL CONTO ECONOMICO DELLA BANCA?? TRE CARTE DI CREDITO SONO MEGLIO DI UN’ANTICIPO EROGATO DI 500.000 EURO? DIECI WZAO BILATERALI SONO MEGLIO DI UNA SOVVENZIONE EROGATA DI 100.000?
MA LA STRADA MAESTRA QUANDO INTENDETE IMBROCCARLA? CHIEDIAMO UN INTERVENTO COERENTE CON GLI IMPEGNI PRESI!!
Rimane ancora irrisolta la questione del server danneggiato in uso degli uffici di Corso Garibaldi, Centri PMI 9968, 9969 e Centro Enti, danneggiato con totale cancellazione dei dati archivio contenuti con gravi e ovvie conseguenze in termini di rischio e immagine per i lavoratori e la banca stessa. I primi due tentativi di recupero sono andati falliti. Il dir D’Ardia ci ha informato che è stato dato un ulteriore incarico ad altra società e ci saranno fornite informazioni sull’esito a brevissimo. Confidiamo in un significativo atto di responsabilità aziendale per la individuazione e la rimozione delle cause che hanno determinato l’incidente, perché non si possa ripetere (al momento ancora oscure…), e per la riparazione dei danni conseguenti senza il ricorso alle solite politiche di “contenimento della spesa”, anche perché sarebbe solo un inutile e ridicolo risparmio della goccia in un torrenziale acquazzone!!!
Infine invitiamo, come sempre, tutti i Lavoratori a metterci a conoscenza di ogni tipo di comportamento che esuli dai contesti normativi o che vada a ledere la dignità e la sicurezza dei colleghi.
Salerno, 13.12.2016
LE SEGRETERIE