Nuova Carife – lo stato delle cose

Il tavolo tra le OO.SS. e l’azienda ha attraversato una fase di riflessione. Non siamo fermi all’”anno zero”: molti ragionamenti sono stati fatti, diverse informazioni, pur faticosamente acquisite, sono state sviscerate. Come abbiamo già rammentato, l’azienda ha in mano una proposta sindacale sulla quale non ha ancora fornito un riscontro. Ricordiamo che questa proposta ha come base una analisi supportata da dati forniti dalla stessa azienda, e che a diverse osservazioni di pura ragionevolezza l’azienda non ha, per ora, saputo fornire una risposta convincente. L’attesa di questi giorni, tuttavia, non deve essere intesa come un modo per “lasciar passare il tempo” senza alcuna ragione: ci sono diverse questioni il cui esito può influenzare il corso degli eventi (citiamo a titolo di esempio le trattative in corso presso il probabile acquirente, la firma di Atlante sulla cessione dei crediti anomali). Peraltro tutti noi siamo ben consapevoli che, da aprile, il rischio di alcune conseguenze negative si è concretizzato in un danno, e quindi il tempo diventa una variabile di importanza capitale (per non parlare dell’incertezza che continua ad avvolgere come una nube il futuro di chi ha scelto di uscire dall’azienda, facendo una scelta di grande responsabilità cui corrisponde per adesso un silenzio sconcertante). Siamo anche consci del fatto che presentarsi ai lavoratori non avendo un’alternativa da offrire alle azioni conflittuali rappresenta una delle possibilità, ma non è la migliore delle soluzioni. In questi giorni i colleghi, a seconda della loro posizione e della loro sensibilità (e, ovviamente, delle loro eventuali decurtazioni in busta), manifestano i sentimenti più disparati, che vanno dalla rabbia contro tutto e tutti alla richiesta di compromesso a qualunque costo. Noi cerchiamo di mantenere una visione più equilibrata, pur nella consapevolezza che siamo entrati in una fase di oggettiva contrazione del reddito per molti colleghi, che non va però considerata irreversibile. La prossima settimana per quanto ci riguarda è decisiva, proprio perché alcune situazioni potrebbero essere giunte a maturazione. Abbiamo necessità di avere riscontri oggettivi non solo in ordine alla proposta nelle mani dell’azienda, ma anche in ordine al percorso dei prossimi mesi per tutti i colleghi che devono programmare la loro vita in funzione della scelta fatta. Qualora i contatti in corso non dovessero portare, entro giovedì prossimo, ad un concreto e decisivo avanzamento nella trattativa, nonché a delineare un percorso di attuazione dell’accordo di fine anno, le OO.SS. in aderenza al mandato ricevuto dall’assemblea attiveranno condotte conflittuali, che includono un ventaglio di azioni di supporto alla vertenza.

Ferrara, 19 maggio 2017

Lo stato delle cose 19052017

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