Il giorno 28 febbraio 2013 nella sede della FISAC/CGIL, Camera del lavoro di Forlì, si è svolta una partecipata assemblea di produttori Generali di diverse agenzie della Romagna. La discussione ha evidenziato la preoccupazione per il difficile quadro economico e le sempre maggiori difficoltà di raggiungere gli obiettivi produttivi, con il riconoscimento di “rappel” troppo legati ad un meccanismo perverso di “malus”, meccanismo che determina una vera e propria decurtazione della retribuzione per gli O.P.
Si è discusso inoltre di numerosi errori nel conteggio di rimborsi e provvigioni, sempre più spesso i rimborsi chilometrici vengono ritardati al mese di liquidazione dei rappel, con una conseguente tassazione più alta. Spesso i clienti gestiti sono contattati da compagnie del gruppo Generali, prima fra tutte Genertel, con proposte di polizze vita a caricamenti scontati , configurando concorrenza sleale con quanto proposto dalla rete OP. È emerso anche che l’affiancamento dei colleghi neoassunti viene fatto (cd.“traineraggio”) sia da Ispettori di II livello sia da Ispettori di I livello, senza tenere conto del fatto che questi ultimi potrebbero visitare i clienti solo se accompagnati da incaricati alla vendita con mansioni fra le quali rientri l’affiancamento. Il mancato rispetto di questa procedura si pone in contrasto con ’art. 146 del CCNL. Si è evidenziato come i rimborsi riconosciuti siano soggetti a numerose variabili non sempre coerenti e controllabili, che cambiano fra le varie zone produttive, creando in tal modo forte disorientamento. Le stesse richieste di rimborso sono ancora solo parzialmente informatizzate e la spedizione del cartaceo determina ritardi nel rimborso con un’ulteriore danno economico.
Un altro tema molto sentito è quello dei canali di comunicazione con i livelli superiori (Ispettori di Direzione e Assistant) i quali spesso comunicano con i dipendenti mediante SMS inviati ai cellulari privati dei dipendenti; tali SMS riguardano spesso anche la richiesta di relazioni sull’operato svolto che vengono lasciate alla totale discrezione dei superiori. L’Org. Produttiva lamenta l’assoluta mancanza di strumenti lavorativi adeguati: telefono, portatile, internet nelle agenzie e l’impossibilità di monitorare l’attività, con strumenti (il Sap) utili a valutare tutti i parametri di qualità o anche di poter verificare le eventuali incongruenze presenti nei conteggi unilaterali della Compagnia, obbligando a un continuo ricalcolo manuale. Tale anacronistica carenza viene interpreta dalla rete produttiva come un inequivocabile segnale di disinteresse della Compagnia verso i propri dipendenti addetti all’organizzazione produttiva. I collaboratori andrebbero sostenuti e supportati , specie in questo difficile contesto economico, e non abbandonati a se stessi con l’imposizione di obiettivi sempre più difficili da realizzare.
La discussione evidenzia i rapporti spesso conflittuali con gli agenti (l’incasso di polizze con fotocopie di quietanze e l’attribuzione surrettizia della paternità su polizze con alta probabilità di storno prematuro),la mancanza di un qualsiasi tesserino di riconoscimento, l’impossibilità per gli ispettori di I livello di inviare mail, la mancanza di qualsiasi strumento elettronico portatile che supporti gli appuntamenti, fino alla definizione di “addetto alla produzione” presente sui biglietti da visita, persino umiliante nella sua ottocentesca semplicità. Sulla chiusura del CCNL è stata espressa soddisfazione, in particolare per il recupero del tabellare fisso, benché quest’ultimo resti di entità ridotta rispetto alle spese che il produttore deve sostenere in proprio. Nell’ottica del CIA sono stati ritenuti di basilare importanza per la dignità professionale della categoria OP sia la richiesta di estendere il buono pasto agli addetti alla produzione, sia un premio di produzione che compensi le piccole spese sostenute quotidianamente nell’ambito dell’impegno lavorativo con i clienti.
La Fisac Cgil dell’Emilia Romagna sostiene con convinzione questo percorso impegnativo, dove la partecipazione dei produttori è fondamentale, per il miglioramento delle condizioni di lavoro e le prospettive professionali della categoria.
Forlì 12 marzo 2013
FISAC CGIL
Gruppo Produttori Generali
Scarica il volantino della riunione produttori Genarali di Forli