BPER, zavorra-rettifiche sui conti e il bilancio finisce in rosso
La popolare dell’Emilia Romagna chiude il 2012 con una perdita di 32,6 milioni, con un risultato di gestione in calo del 32,4% e il costo del credito volato a quota 199 punti base rispetto ai 71 di un anno prima. Core tier 1 a quota 8,27% MILANO – Finisce in rosso il bilancio consolidato della Bper, che chiude l’anno con una perdita di 32,6 milioni contro un utile di 237 milioni dell’anno prima, zavorrato dal peso delle rettifiche sui crediti deteriorati. Le rettifiche nette su crediti e su altre attività finanziarie si attestano infatti a quota 971,9 milioni riferibili principalmente a rettifiche operate al comparto del credito (958,4 milioni). Di conseguenza, il costo del credito complessivo al 31 dicembre 2012 è risultato pari a 199 punti base contro i 71 punti base del 2011. Una pulizia di bilancio probabilmente caldeggiata da Bankitalia che, come in altre ispezioni che sta concludendo in questi giorni in tutto il sistema bancario, si è raccomandata perché venisse operata un’opera di attenta valutazione dei crediti e di politica prudenziale nelle scelte sugli accantonamenti.
La popolare ha registrato anche un andamento fiacco del margine di interesse, in calo dell’1,6% mentre il risultato di gestione è sceso del 32,4%, a sua volta penalizzato dal sensibile incremento delle rettifiche su crediti: una nota della banca ricorda in proposito “il persistere della crisi economica”. Per quanto riguarda invece i coefficienti patrimoniali, la banca è a quota 8,27% del Core tier 1.
Scarica tutto l’Inform@FISAC BPER marzo 2013