Il mondo reale non incide più sulla finanza, é la finanza a determinare il mondo reale.
Occorre che la politica, a livello mondiale, torni a regolamentare il mercato finanziario per poter invertire questa tendenza.
Questo il tema principale dibattuto oggi, 15 agosto, presso la Federazione Nazionale dei Bancari dello Stato di RIO de JANEIRO in Brasile tra il nostro Segretario Generale Yuri Domenici, il Vice Segretario nazionale della Confederazione dei bancari della CUT Brasile Vinicius Assumpção e Adriana Nalesso, Segretaria Generale della Federazione dei bancari dello Stato di RIO de JANEIRO.
É stata anche l’occasione per confrontarsi sulla sindacalizzazione nelle banche, sulle trasformazioni comuni in atto nel settore e le ripercussioni vissute da lavoratrici e lavoratori:
dalla chiusura di agenzie, all’avanzamento della digitalizzazione, dalle pressioni commerciali fino all’incremento delle attività esternalizzate nel parabancario.
A livello politico, mentre il Presidente Lula ripristina in Brasile il programma Bolsa Família, un sostegno finanziario in favore delle famiglie più povere, in Italia il Governo Meloni cancella il reddito di cittadinanza e rimanda ogni tipo di provvedimento che possa introdurre il salario minimo.
Per questo e altri motivi, alla manifestazione LA VIA MAESTRA del prossimo 7 ottobre a Roma, organizzata dalla CGIL, riceveremo il sostegno, seppur a distanza, da parte di tutte le lavoratrici e lavoratori della Confederazione dei bancari CUT del Brasile.
