Fisac Milano e Lombardia: Prima giornata del Convegno ‘SUD IN CREDITO’


LOMBARDIA
MILANO

Comunicato

Si è chiusa in serata la prima giornata del convegno organizzato dalla Fisac Nazionale sulla situazione del Mezzogiorno che tra oggi e domani si dipanerà sui temi dello sviluppo, dell’occupazione stabile e di qualità e del ruolo del sistema finanziario.

La Segretaria Generale della Fisac CGIL Susy Esposito ha introdotto i lavori mettendo in risalto la grande potenzialità del mezzogiorno in termini di crescita di occupazione, di produttività, di alte professionalità, di infinite ricchezze naturali e di collocazione geografica.  È un errore pensare, ha detto Esposito, che il divario di cui soffre il Sud sia quello con il resto del Paese. La vera distanza che si sta accentuando è quella con il resto dell’Europa: micro imprese o imprese familiari che non sanno cosa sia la digitalizzazione né tantomeno la sostenibilità ambientale.  Il turismo e l’edilizia hanno sostituito l’industria, con un crollo del valore aggiunto del lavoro non solo dal punto di vista produttivo ma anche culturale.

Alla prima tavola rotonda odierna si è discusso di Sviluppo del Mezzogiorno tra autonomia e unità con importanti contributi di  Michele De Palma (Segretario Generale Fiom CGIL Nazionale, Fausto Durante ( Segretario Generale della CGIL Sardegna) Alfio Mannino ( Segretario generale CGIL Sicilia ), tutti molto critici sull’ Autonomia Differenziata che “ ridurrebbe il paese in tante “piccole patrie” nelle quali settori fondamentali come salute e istruzione potrebbero essere avocati alla gestione regionale , creando differenze profonde di trattamento per l’assistenza, la salute e la creazione e diffusione della cultura.

Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni ha portato argomenti a sostegno della Autonomia Differenziata, citando la Germania e I Lander e gli Usa e gli Stati Federali e una non meglio delineata funzione della Autonomia Regionale come baluardo contro il colosso economico cinese.

Ha rimesso la discussione su binari scientifici quanto politici la Professoressa Mariella Volpe, economista e componente del Forum Disuguaglianze: l’Autonomia Differenziata – ha detto Volpe – contraddice principi costituzionali (art 119) quali la solidarietà e la perequazione e mette in pericolo l’unità del Paese a causa dell’eccesso di deleghe previsto dal DL Calderoli. “In un Paese di disuguaglianze si cristallizzerebbe l’esistente” ha dichiarato al termine del suo intervento.

Il primo panel della giornata è stato chiuso dal Segretario Confederale Christian Ferrari che ha denunciato la totale mancanza di dibattito nella società e soprattutto in Parlamento sulla Autonomia Differenziata.

Un tema costituzionale come il rispetto della uguaglianza sostanziale tra i cittadini (art 3) non può e non deve essere trattato in una commissione, ha detto Ferrari.

E ha terminato denunciando come, tra autonomia differenziata e presidenzialismo, questo governo voglia arrivare a un paese frammentato con un “uomo/donna solo al comando”. “La nostra non è una battaglia di conservazione: lottiamo per riallineare l’esigibilità di diritti fondamentali come quelli alla salute e allo studio”.

Nel pomeriggio si è discusso di occupazione stabile e di qualità nel Mezzogiorno: Angelo Sposato e Fernando Mega, rispettivamente Segretario Generale CGIL Calabria e Segretario Generale CGIL Basilicata, hanno delineato un presente fatto di oltre centomila giovani che negli ultimi 8 anni hanno lasciato le due Regioni. Sono ragazze e ragazzi che non vedono prospettive, non riescono a immaginare un futuro nelle proprie terre.

È fondamentale fare investimenti selettivi per rendere attrattiva l’occupazione al Sud, serve creare infrastrutture sociali mentre sono inutili gli incentivi all’occupazione per una crescita purché sia: non sono serviti a nulla, hanno detto Sposato e Mega.

La Segretaria Generale della Funzione Pubblica Serena Sorrentino ha posto l’accento sul ruolo anticiclico che potrebbe avere l’occupazione nel Pubblico: posti di lavoro che creano la necessità di servizi che, in un circolo virtuoso, generano altra occupazione. Ci vuole un piano straordinario di assunzioni nel Settore Pubblico.

Il sociologo del Lavoro Professor Andrea Ciarini ha portato una sperimentazione di “creazione del lavoro “, curata dalla Università La Sapienza, che parte dal basso, dalla rilevazione delle necessità di due quartieri di Roma, Corviale e Tor Bella Monaca. L’obiettivo è duplice: da un lato favorire la messa in atto di investimenti pubblici per sostenere la domanda di lavoro territoriale; dall’altro favorire il ruolo  delle persone che vivono in quelle realtà nell’individuazione dei bisogni e delle iniziative da sostenere per creare lavoro.

Sono queste, dice Ciarini, le soluzioni per creare lavoro mentre non lo sono gli incentivi “bottom down” e tantomeno i sussidi.

Ha chiuso i lavori della giornata odierna Maria Grazia Gabrielli, Segretaria Confederale Cgil Nazionale, che ha portato l’attenzione sul lavoro povero e sui 5 mln di lavoratori e lavoratrici con part time involontari, più della metà donne, un milione dei quali con meno di 11 ore di lavoro alla settimana.

Di questo dobbiamo parlare con il Governo: ma il Governo si nega, fa tutt’altro, ripristina i vaucher, il subappalto a cascata, amplia il novero delle condizionalità dei contratti a termine, incrementa il numero dei tirocinanti anche nella Pubblica Amministrazione.

Questo è il lavoro povero – dice Sorrentino- questo è il lavoro che non protegge dalla precarietà economica.

Napoli 28 settembre 2023      

La Fisac CGIL Milano Lombardia

28 Set 2023 - Fisac Milano e Lombardia: Prima giornata del Convegno 'SUD IN CREDITO'

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