Fruendo: Ripartiamo dal fondo

3 - Fisac Cgil

Il 12 ottobre u.s. abbiamo incontrato l’AD Massacesi ed i vertici aziendali in relazione alle questioni poste dalle Organizzazioni Sindacali: Continuità aziendale – Riorganizzazione e conseguente  attivazione Fondo Esuberi di settore.

L’incontro è avvenuto a distanza di due mesi dall’improvvisa e inaspettata sospensione per decisione del cliente del processo di delocalizzazione in India.

Che sia stata una conferma delle implicazioni di sistema complessive evidenziate a suo tempo (ve l’avevamo detto!) od un mero calcolo economico non ci è dato sapere, resteremo comunque vigili sulle questioni di principio generali se tali iniziative verranno riproposte in futuro, come Fruendo/Accenture sostiene possa avvenire.

Questa vicenda ha indotto Organizzazioni Sindacali ed Azienda a ricercare soluzioni nel rispetto della sostenibilità economica complessiva e delle nostre persone, affrontando in modo etico il problema, aprendo una discussione in Azienda, con la capogruppo e con il cliente principale, che ponesse la stabilità di Fruendo come condizione assoluta e necessaria per la risposta alle nostre evidenze poste all’Azienda.

Alla luce di queste difficoltà che apparivano insormontabili, esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto e non scontato, reso possibile grazie al continuo, franco, confronto e dialogo delle OO.SS con l’Azienda.

Nelle prossime settimane apriremo la procedura di riorganizzazione al cui interno verrà presentato e discusso il nuovo modello di delivery che, insieme alla sostenibilità economica garantita dalla nostra capogruppo  Accenture, permetterà  l’attivazione del Fondo di solidarietà di settore e dovrà  trovare risposte per tutti i lavoratori, spiegando il modo in cui Fruendo si riorganizza per consentire l’uscita di questo ulteriore gruppo di colleghi e dare prospettive chiare e di lungo periodo all’Azienda e a tutti i lavoratori.

Prendiamo atto che l’investimento economico pluriennale che fa Accenture su Fruendo con questo fondo costituisce già di per sé un segnale di continuità, a cui – ci è stato annunciato- si accompagneranno futuri ulteriori investimenti in tecnologia, maggior integrazione di Fruendo in  Accenture e la possibilità di avere altre attività dal cliente principale.

Tutto questo ed il previsto nuovo modello organizzativo dovrà essere accompagnato da:

  • Una riflessione a 360 gradi sul dimensionamento e sul profilo del personale afferente alle lavorazioni di Fruendo (quanti siamo? Dove siamo? Che contratti abbiamo?), perché queste sono e restano tutte “core capabilities” del sistema bancario italiano, e come tali ci riteniamo un laboratorio strategico per tutto il settore.
  • Investimenti sul personale, sia in termini di consolidamento dei colleghi in staff Leasing e varie altre tipologie contrattuali, sia nel riconoscimento di una crescita professionale nei fatti ampiamente già avvenuta e dimostrata
  • Conclusione del percorso del nostro contratto integrativo che alla luce dell’attivazione del Fondo e dell’apertura del processo di riorganizzazione deve trovare la sua naturale chiusura.

Milano, 13 ottobre 2023                                                                           LE SEGRETERIE

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