Fisac Milano e Lombardia: lavori dell’Osservatorio sulla Blockchain e Web3


LOMBARDIA
MILANO

RIPARTIAMO CON L’OSSERVATORIO SULLA BLOCKCHAIN E WEB3 2024

Il 20 marzo, nella sede del Politecnico di Milano, abbiamo partecipato al consueto kick off con il quale si sono aperti lavori dell’Osservatorio sulla Blockchain e Web3.

Lo scopo di questa prima sessione di lavori era discutere gli indirizzi della ricerca e i temi che verranno sviluppati nel corso dell’anno nell’ambito dell’Osservatorio, partendo dagli scenari futuri, costruiti sulle possibili applicazioni delle nuove tecnologie, non solo nel mondo produttivo.

In particolare si è sottolineato il potenziale trasformativo enorme di Web3 e di Blockchain non solo sui modelli di business ma anche all’interno delle organizzazioni, verso le persone, il loro accesso ai servizi e il rapporto con le istituzioni.

Come Fisac CGIL abbiamo introdotto un punto di vista che non è solo strettamente sindacale: come fare dialogare una tecnologia nuova con la sostenibilità ambientale e con quella sociale.

Si tratta quindi, da un lato, di conoscere le potenzialità di una tecnologia dirompente che innoverà processi produttivi, prodotti e servizi, oltre che le modalità di fruizione degli stessi. Dall’altro si tratta di costruire una visione comune per fare in modo che la tecnologia, mentre crea valore, non produca effetti di disgregazione della società.

Occorre creare le condizioni per raggiungere un consenso sociale intorno agli sviluppi e alle applicazioni della innovazione tecnologica: serve un approccio multipolare che coinvolga non solo esperti, accademici e mondo delle imprese ma anche la società civile e il sindacato.

Nel contesto dell’osservatorio si potrà lavorare per la diffusione delle conoscenze e la costruzione di scenari possibili con un duplice fine: non subire l’evoluzione ma guidarla; selezionare fra gli scenari possibili quelli socialmente desiderabili.

Lo scopo è quello di creare una connessione fra innovazione tecnologica, crescita della produttività e diffusione del benessere: connessione che non è scontata e che dipende dalla capacità degli attori di gestire questi aspetti attraverso una governance coerente.

Questo risultato può essere raggiunto solo attraverso un approccio multipolare.

Infine abbiamo ricordato come qualità del lavoro, professionalità, formazione, qualità del rapporto tra vita e lavoro, siano tutti fattori che se sviluppati in modo virtuoso, cambieranno favorevolmente la relazione delle persone con l’attività che svolgono.

Così pure approfondendo l’impatto ambientale delle nuove tecnologie, si potrà capire se davvero la sostenibilità ne venga severamente compromessa o se, al contrario, vi possa essere una svolta anche da questo punto di vista.

L’impatto positivo travalicherà la pura prospettiva lavorativa per invadere la sfera della comunità.

I lavori che si svolgeranno presso il POLIMI verranno poi portati avanti insieme al Gruppo Digitalizzazione Fisac Milano e Lombardia nel corso di alcuni workshop di cui daremo conto nelle prossime settimane.

Al temine di questo ciclo è previsto, infine, un convegno di chiusura, per la diffusione dei risultati della ricerca.

Milano 22 marzo 2024

Fisac CGIL Milano e Lombardia

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