Firenze: Il Governo vuole cancellare la lista delle “banche armate”

Dal sito banchearmate.org

Il Disegno di legge

Col pretesto di apportare “alcuni aggiornamenti” alla legge per “rendere la normativa nazionale più rispondente alle sfide derivanti dall’evoluzione del contesto internazionale”, il Disegno di legge (Atto Senato n. 855) intende:

  • limitare l’applicazione dei divieti sulle esportazioni di armamenti,
  • ridurre al minimo l’informazione al parlamento e alla società civile
  • eliminare la Relazione governativa annuale e tutta la documentazione riguardo alle operazioni svolte dagli istituti di credito nell’import-export di armi e sistemi militari italiani.

“La legge 185/90 – commenta p. Mario Menin, direttore di Missione Oggi – è stata una conquista delle associazioni cattoliche e laiche che negli anni Ottanta hanno promosso un’ampia mobilitazione sociale denunciando gli scandali del commercio italiano di armamenti: mobilitazione che ha portato il parlamento a definire norme rigorose per impedire l’esportazione di armi e sistemi militari non solo agli Stati sottoposti a misure di embargo, ma anche a Paesi coinvolti in conflitti armati, a governi responsabili di gravi violazioni dei diritti umani e verso Paesi la cui politica contrasta con i principi dell’articolo 11 della Costituzione.

Per maggiori informazioni: retepacedisarmo.org

La petizione

Parte una petizione per chiedere ai deputati di non svuotare la legge 185/90, una mobilitazione delle organizzazioni della società civile riunite nel coordinamento “Basta favori ai mercanti di armi”

Cosa puoi fare per sostenerci?

Sottoscrivi la petizione popolare a sostegno delle richieste di Rete Pace Disarmo per fermare lo svuotamento della Legge 185/90 e chiedere un maggiore controllo sull’export di armi italiane

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