Gruppo Bper: occhio alla scadenza. Entro il 31/12 puoi variare il conferimento del TFR al fondo pensioni


In virtù dell’accordo di armonizzazione sottoscritto tra Aziende del Gruppo Bper e le OO.SS. il 28/12/2021 ricordiamo che è possibile, per tutte le persone iscritte al Fondi Pensione presenti in Bper, modificare annualmente la precentuale di conferimento del TFR maturando nella previdenza complementare, optando tra le seguenti percentuali:

  • 0%      (Il TFR non viene versato al Fondo e resta interamente nel Fondo di Tesoreria dell’INPS)
  • 25%
  • 50%
  • 75%
  • 100%  (Il TFR viene interamente conferito nel Fondo Pensione)

Le modifiche possono essere fatte annualmente nel mese di dicembre: pertanto la scadenza per effettuare eventuali variazioni è il 31/12

Come effettuare la variazione?

Per eseguire la variazione (rif. circolare n. 17 dell’11/1/2023) occorre accedere a:

→ Amministrazione Personale

→ Workspace (home page) 

→ Fondo pensione (in fondo alla pagina, in basso a sinistra)

Entro la fine di dicembre si può modificare la percentuale di conferimento del TFR. Con la stessa modalità si può modificare in qualsiasi momento la percentuale di versamento mensile a carico del lavoratore/lavoratrice .

Perchè effettuare la variazione?

Il conferimento del TFR sul fondo pensione può presentare indubbi vantaggi dal punto di vista fiscale. Pertanto, chi avesse scelto di non conferirlo, o conferirne solo una parte, può approfittare dei questa finestra temporale per valutare l’opportunità di aumentare la quota di TFR versata alla previdenza complementare.

N.B. L’ozpione riguarda i versamenti futuri, e non quelli pregressi.

In alcuni casi può essere utile anche prendere in considerazione l’opzione opposta, cioè quella di ridurre la quota di TFR versata nel fondo. Questo perchè i lavoratori e le lavoratrici che andranno in esodo devono tenere conto del fatto che, una volta cessata l’attività lavorativa, dovranno aspettare qualche mese prima dell’arrivo degli accrediti mensili del Fondo di Sostegno al Reddito. A tal fine, per chi non disponesse di liquidità sul conto, potrebbe essere utile costituirsi una quota di TFR sganciata dal fondo pensione che, seppur penalizzata dal punto di vista fiscale, verrebbe liquidata all’atto della cessazione.

Come sempre non esistono risposte valide per tutti, ed è bene che ognuno valuti sulla scorta delle proprie esigenze.

Prima di effettuare la scelta raccomandiamo perciò di rileggere questo articolo nel quale avevamo trattato in modo esaustivo tutti i pro e i contro.


Gruppo Bper. Conviene versare il TFR sul Fondo Pensione?

 

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