Buon Natale a chi ogni giorno è perseguitato da numeri, classifiche, tabelle, richieste ossessive di dati.
L’augurio è che, per qualche giorno, gli unici numeri da seguire siamo quelli della tombola.
Buon Natale a chi ha raggiunto tutti gli obiettivi, e riceverà il premio. La sua vita non cambierà per questo.
Buon Natale a chi non ha raggiunto gli obiettivi, e non riceverà il premio. La sua vita non cambierà per questo.
Buon Natale a chi non deve inseguire obiettivi. Il nostro augurio è che la sua vita non cambi.
Buon Natale a chi sta lavorando nella nostra azienda con contratto a termine.
Facile indovinare quale regalo gli auguriamo di trovare sotto l’albero.
Buon Natale a chi ha subito trasferimenti, demansionamenti, o si ritrova a svolgere mansioni per le quali non ha ricevuto adeguata formazione.
Buon Natale a chi ogni giorno subisce pressioni, vessazioni, umiliazioni, minacce.
Il nostro augurio è che questi giorni di festa ci aiutino a ricordare che siamo ancora esseri umani capaci di sognare ed esprimersi liberamente.
Buon Natale a chi ogni giorno ci pressa, ci vessa, ci umilia, ci minaccia.
L’augurio è che, come nel Canto di Natale di Dickens, possano ricevere la visita del fantasma dei Natali passati che li metta a contatto con i bambini che sono stati, e che sognavano di diventare grandi. Per chiedere loro se erano questi gli adulti che immaginavano di diventare.
Buon Natale a dirigenti e supermanager.
L’augurio è che, mentre gustano un ricco cenone, trovino un attimo per ricordare che i soldi con i quali stanno festeggiando li abbiamo guadagnati noi per loro, e riescano a rivolgerci almeno un pensiero.
Buon Natale a chi ha scioperato
Cambiare il mondo è un sogno, un’utopia. Con tutte le nostre fragilità e contraddizioni, proviamo a partire da noi.