Per la pace, il diritto internazionale e l’autodeterminazione dei popoli
🗓️ Sabato 29 marzo 2025 – Ore 14.30
📍 Da Piazza Poggi al Piazzale Michelangelo
Scendiamo in piazza per la Palestina
Sabato 29 marzo 2025, alle ore 14.30, da Piazza Poggi a Firenze partirà una grande manifestazione che raggiungerà Piazzale Michelangelo. Un corteo pacifico e determinato per chiedere la fine della guerra su Gaza, la cessazione dell’occupazione israeliana, il rispetto del Diritto Internazionale e l’apertura di un percorso politico verso una pace giusta per il popolo palestinese.
Una risposta all’escalation militare e alla crisi umanitaria
Dal 7 ottobre 2023, il conflitto tra Israele e Hamas ha causato un numero significativo di vittime da entrambe le parti. Secondo fonti attendibili, l’attacco iniziale di Hamas ha provocato circa 1.200 morti in Israele, tra cui 859 civili e 278 soldati.
In risposta, le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza hanno portato alla morte di oltre 50.000 palestinesi, con circa un terzo delle vittime costituito da minori.
La mobilitazione nasce in seguito alla nuova escalation militare lanciata dal governo israeliano il 18 marzo 2025, che ha interrotto la fragile tregua firmata il 19 gennaio, riaprendo i bombardamenti su Gaza. Attacchi che hanno provocato centinaia di vittime civili e aggravato una crisi umanitaria già devastante.
Negli ultimi 17 mesi, oltre il 90% delle infrastrutture civili della Striscia di Gaza è stato distrutto. Quasi due milioni di persone sono state sfollate con la forza, mentre si stima che le vittime dirette e indirette del conflitto abbiano superato le 200.000 unità.
Una pulizia etnica sotto gli occhi del mondo
È in corso un processo di pulizia etnica contro il popolo palestinese, apertamente dichiarato da membri del governo israeliano. Gli Stati Uniti, complici per mesi, ora sembrano favorire uno sfollamento di massa. In Cisgiordania si contano oltre 40.000 sfollati, mentre continua il blocco all’ingresso di aiuti umanitari, in palese violazione del Diritto Umanitario Internazionale.
Ignorate le risoluzioni ONU e le sentenze internazionali
Le risoluzioni delle Nazioni Unite, le sentenze della Corte Penale Internazionale e della Corte Internazionale di Giustizia vengono sistematicamente ignorate. Le agenzie umanitarie dell’ONU, come UNRWA, sono attaccate e delegittimate. Gli strumenti multilaterali per la convivenza tra i popoli vengono svuotati di senso, con il silenzio complice dei governi europei.
Le richieste al governo italiano e all’Unione Europea
Chiediamo con forza che l’Unione Europea si distanzi dalla linea statunitense e diventi promotrice di giustizia, pace e rispetto del diritto internazionale.
Invitiamo inoltre il Comune di Firenze, la Regione Toscana e il Governo italiano ad agire con ogni mezzo politico e diplomatico per:
- fermare l’occupazione israeliana di Gaza e della Cisgiordania;
- attuare le risoluzioni ONU e le decisioni delle corti internazionali;
- difendere e promuovere il Diritto Internazionale;
- aprire corridoi umanitari e garantire l’accesso agli aiuti;
- riconoscere il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese;
- favorire l’avvio di un vero processo negoziale tra palestinesi e israeliani, basato su pari dignità e diritti.
Unisciti a noi
La manifestazione è promossa da: ARCI, ANPI, CGIL, COSPE, Amnesty International, Emergency, Oxfam, Legambiente. Hanno già aderito numerose realtà della società civile, movimenti studenteschi, collettivi e organizzazioni impegnate per la giustizia e la pace.
Per la fine della guerra. Per la libertà del popolo palestinese. Per la pace.