
Riferimento mail del 4 luglio 2025 dal titolo
“Utilizzo consapevole e responsabile di Flexible Working e Ferie nel periodo estivo”
Gentile comitato di Direzione…
Riteniamo che la mail arrivata a tutto il personale e citata nel titolo del comunicato rappresenti l’ennesima caduta di stile.
Non avremmo mai pensato che dovesse essere il Sindacato a ricordare all’azienda le regole sulla “netiquette delle mail aziendali”. Gli inutili passaggi “grassettati” vorrebbero risuonare come una minaccia, invece, scoprono tutte le fragilità attuali di quest’azienda.
Ferie e Remote working non sono assolutamente assimilabili, e accostarli in una comunicazione aziendale è capzioso, e serve soltanto a far passare un’idea errata rispetto a ciò che è il lavoro oggi in quelle aziende, che “ambiscono” ad essere delle multinazionali con un’attenzione specifica al personale.
Il remote working è a tutti gli effetti lavoro!
La comunicazione in questione, oltre che ridondante, palesa le difficoltà di un’azienda che, dopo un corposo piano uscite, non è stata in grado di pianificare un ricambio di personale adeguato alle esigenze delle diverse strutture, sia nelle tempistiche che nelle dimensioni.
Il “re è nudo”, da qui la necessità di ribadire, “grassettare” e richiamare al “senso di responsabilità” chi ogni giorno si spende in azienda colmando enormi gap di personale e procedure, in un’azienda che avrebbe l’ambizione di essere già nel futuro, ma che risulta ancora essere immobilizzata in un passato di “burocrazia ministeriale”.
Ricordiamo al comitato di direzione che i 10 giorni di Remote Working al mese sono a prescindere dalle ferie. Per dirla meglio è possibile fare 12 giorni di ferie e 10 di lavoro agile nello stesso mese.
Inoltre, siccome ci piace fornire soluzioni quando si presentano problemi, se davvero quest’azienda ha “l’ambizione” di crescere per come ha
su PERSONALE E APPLICATIVI, questa è l’unica strada per raggiungere le “pretese ambizioni” e non dei surreali SUMMER CONTEST, in cui le PERSONE vengono stressate oltremodo in vista delle agognate ferie.
Alle lavoratrici e ai lavoratori diciamo: non è cambiato niente, la normativa è la stessa, andate a rileggere l’accordo individuale che avete firmato, e in caso di “tentativi d’interpretazione personalizzati”, rivolgetevi al vostro sindacalista di fiducia.
Al comitato di direzione: bella rivoluzione culturale questa di mischiare pere e mele e sperare che passi la nottata…
Roma, 07/07/2025
Segreterie di Coordinamento Nazionale Gruppo BNL
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN