La CGIL Toscana partecipa il 19 luglio a Camp Darby (PI) alla manifestazione promossa da “Stop Rearm Europe” contro il riarmo, la militarizzazione e le spese militari crescenti.
📍 Info e luogo dell’evento
Sabato 19 luglio, la CGIL Toscana aderisce alla manifestazione davanti alla base americana di Camp Darby (PI), promossa dalla rete Stop Rearm Europe.
Il presidio principale è previsto alle ore 9 presso l’ingresso di Camp Darby (via Vecchia Livornese 788).
Per facilitare la partecipazione:
- Un servizio navetta parte dalla Basilica di San Piero a Grado.
- Per i ciclisti, ritrovo alle 8:30 in piazza San Paolo a Ripa d’Arno
Perché manifestiamo
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No alla guerra, no al riarmo
Si denuncia l’attuale deriva verso la militarizzazione dei territori e l’uso massiccio di basi, porti e infrastrutture italiane per operazioni militari .
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Sì alla diplomazia e a un mondo multipolare
Il movimento chiede una riduzione delle armi e una spinta verso una soluzione diplomatica ai conflitti, in particolare in Ucraina, Iran e Palestina .
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Rispetto del diritto internazionale e fermezza contro i genocidi
C’è una condanna netta contro il genocidio del popolo palestinese e l’aggressione a Stati sovrani come l’Iran, associata a una difesa del diritto internazionale
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Riconversione civile di Camp Darby
Si propone una transizione verso usi civili della base militare, opponendosi a investimenti in armamenti e nuovi hub militari in Toscana .
Spese militari: l’allarme
- I Paesi NATO, su richiesta degli USA, puntano a portare la spesa militare al 5% del PIL entro il 2035.
- L’UE promuove il piano “Readiness 2030”, con un budget di 800 miliardi per il riarmo collettivo .
La CGIL Toscana denuncia che “ogni euro speso in armamenti è un euro sottratto a scuola, sanità, lavoro e ambiente”