Oggi abbiamo aperto la nostra Assemblea con una testimonianza che ci ha profondamente colpito.
Abdel Rahim Madhoun, infermiere in un ospedale a Gaza-Nord, ha condiviso con noi la sua esperienza quotidiana in un contesto drammatico, dove la guerra colpisce anche gli ospedali e chi ogni giorno lotta per salvare vite.
Le sue parole, semplici e dirette, ci hanno raccontato la fatica, la paura, ma anche la forza e la speranza di chi continua a resistere accanto ai pazienti.
“Mi chiamo Abdel Rahim Madhoun, sono infermiere all’ospedale Nasser a Gaza-Nord. Ho lavorato lì per molti anni e continuo a farlo nonostante le difficoltà. È un momento durissimo per me e per i miei colleghi. Abbiamo perso amici e compagni di lavoro, ma restiamo al nostro posto per curare i pazienti. Ogni giorno arrivano feriti, bambini, donne, anziani. Molti hanno perso la casa e la famiglia. Lavoriamo con pochissimi mezzi, senza abbastanza medicine e senza attrezzature adeguate. A volte siamo costretti a scegliere chi curare, e questo è insopportabile. Molti pazienti muoiono per mancanza di elettricità e ossigeno. Nonostante tutto restiamo, curiamo e resistiamo. Il nostro messaggio al mondo è che non dimentichi Gaza e il suo popolo. Preghiamo che finisca questa guerra, che i nostri figli possano crescere senza paura. La nostra forza è la speranza e la fede che un giorno diverso sia possibile.”