BNL: Linee Guida sul Flexible Working

Le necessarie specifiche per l’engagement

Il 15 ottobre l’azienda ha spiegato alle organizzazioni sindacali che per mettere al centro il cliente e creare il giusto ambiente lavorativo che sia creativo e che garantisca la socializzazione era necessario rivedere alcune prassi nella fruizione del lavoro (poco) agile.

Abbiamo appena avuto il tempo di contestare questa “incomprensibile necessità” che su echo’net è uscita la notizia (con i commenti disattivati, alla faccia di Ascoltiamoci!).

E’ ben in evidenza nella notizia quanto segue: È importante ricordare quanto il principio alla base di questa modalità sia il giusto equilibrio tra presenza fisica e da remoto che favorisca collaborazione, condivisione e continuità con colleghe e colleghi e sempre al servizio del Cliente.

Siamo totalmente contrari  a questa affermazione.

Il vigente CCNL (23 novembre 2023 articolo 40) parla di un altro tipo di equilibrio: “adeguato equilibrio tra gli obiettivi di efficienza e produttività delle imprese e le esigenze personali e familiari dei  dipendenti.”

Questa azienda continua a giocare con le parole e questo atteggiamento crea agitazione e disaffezione tra i colleghi.

Le  organizzazioni  sindacali  non  condividono  questa  stretta  e  non  ne capiscono le motivazioni.

Segreterie di Coordinamento del Gruppo BNL FABI FIRST CISL FISAC CGIL UILCA UNISIN

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