GRUPPO UNIPOL: Domande e Risposte, di tutto ma non tutto #69

Novembre e Dicembre sono due mesi fitti di appuntamenti e scadenze. Per non dimenticarne nessuno vi riportiamo i principali e restiamo a disposizione per informazioni e/o dubbi: Ricordandoti che i rappresentanti sindacali operanti presso la tua sede sono sempre a tua disposizione per dubbi e/o chiarimenti, ti auguriamo una buona lettura!!!! Hai delle domande? scrivici FisacCgilDomandeeRisposte@unipol.it A cura di Simona Di Matto Dipartimento Normativo & Welfare Fisac CGIL Gruppo Unipol Dipartimento Comunicazione & Sviluppo Tecnologico Fisac CGIL Gruppo Unipol Secondo quanto previsto dall’articolo 29 del CIA e dai successivi Accordi Sindacali, tenuto conto delle disposizioni in materia fiscale e previdenziale, per i dipendenti nel mese di giugno -in alternativa al PAV- hanno optato per la corresponsione di prestazioni welfare, il credito precaricato in piattaforma WELBEE sta per scadere. Ma quando scadono i miei crediti welfare? :arrow: Hai tempo fino al 30 novembre 2025 per spendere il tuo credito, o versare il credito in previdenza; dopodiché eventuali importi non utilizzati entro quella data verranno automaticamente inclusi nella tua busta paga, con tassazione ordinaria. :arrow: Leggi anche l'articolo PAV,WELFARE o FONDO: fai la scelta su WELBEE :arrow: Leggi anche l'articolo FRINGE BENEFIT La piattaforma è semplice ed intuitiva; tuttavia per qualsiasi dubbio, puoi esplorare la sezione "FAQ e supporto", e per qualsiasi approfondimento sulle tematiche di welfare, la competente struttura di Contact Center di WelBee è a disposizione per ogni chiarimento dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00 al numero 02 40136375. . I rappresentanti sindacali FISAC CGIL operanti presso la tua sede sono a vostra disposizione per qualunque informazione e/o chiarimenti. In data 12 novembre 2025, nella sezione “Organizzazione e Procedure” della intranet aziendale Futur@, è stato pubblicato il COM/UNP/CHRO/22-2025 CIA GRUPPO UNIPOL 28/02/2024 - Previdenza Integrativa. Scarica l’informativa e i moduli su FUTUR@: >Retribuzione e Welfare >Assistenza e Previdenza >Fondo Pensione dei Dipendenti delle Imprese del Gruppo Unipol >Fondo Pensione Cassa di Previdenza dei Dipendenti di Società del Gruppo Fondiaria-Sai Nel mese di Novembre, i dipendenti in servizio iscritti al Fondo Pensione dei Dipendenti delle Imprese del Gruppo potranno apportare, per l’anno 2026, eventuali variazioni alla misura della contribuzione a loro carico Dipendente o derivante dal TFR (TFR maturando). Entro il successivo mese di Dicembre, potranno altresì conferire il TFR maturato al 31 dicembre 2006 (TFR pregresso) e non ancora destinato al Fondo Pensione di appartenenza, ed effettuare dei versamenti volontari aggiuntivi. La Funzione Adempimenti Normativi, Contabilità e Bilancio Fondi e Casse di Unipol Assicurazioni S.p.A. rimane a disposizione per eventuali necessità di chiarimenti o approfondimenti ai recapiti : :arrow: per gli iscritti al Fondo Pensione dei Dipendenti delle Imprese del Gruppo Unipol: - Mail: FondoDip.GruppoUnipol@unipol.it - Telefono: 051/5077114 - 051/5077033 - 051/5077031 - 051/5072170 - 011/6542042 :arrow: per gli iscritti al Fondo Pensione Cassa di Previdenza dei Dipendenti di Società del Gruppo Fondiaria-Sai - Mail: Fondopensione.dipendenti@unipol.it - Telefono: 055/5095025 - 055/5095721 I rappresentanti sindacali FISAC CGIL operanti presso la tua sede sono a vostra disposizione per qualunque informazione e/o chiarimenti. Nei giorni 03 e 04 dicembre 2025, si terranno le elezioni per i Delegati dei FONDI PENSIONE del Gruppo Unipol. Le votazioni si svolgeranno mediante utilizzo di idonea piattaforma digitale, conformemente alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza e riservatezza dei dati, che garantisca la segretezza del voto. :arrow: Le credenziali, ti verranno inviate tramite mail. In allegato troverai l’elenco dei candidati per il rinnovo delle cariche dei Delegati First-CISL Fisac-CGIL FNA SNFIA Uilca-UIL I rappresentanti sindacali FISAC CGIL operanti presso la tua sede sono a vostra disposizione per qualunque informazione e/o chiarimenti. FIRENZE, 6 NOVEMBRE 2025 – L’Assemblea generale della Cgil approva la relazione e le conclusioni del Segretario generale, assume i contributi delle compagne e dei compagni, e approva la proclamazione dello sciopero generale per il prossimo 12 dicembre, che si pone l’obbiettivo – a fronte della grave condizione economica e sociale del Paese – di cambiare, nel corso della discussione in Parlamento, il disegno di legge di bilancio 2026 per ottenere risposte per le persone che rappresentiamo, e di supportare tutte le vertenze aperte. :idea: leggi tutto su Cgil proclama sciopero generale :arrow: I rappresentanti sindacali FISAC CGIL operanti presso la tua sede sono a vostra disposizione per qualunque informazione e/o chiarimenti. Per il raggiungimento degli obiettivi necessari al conseguimento dell'importo aggiuntivo del PAV dell'esercizio 2025 (secondo quanto previsto dall'articolo 3 del CIA 2024 e dall'articolo 5 del Verbale d'accordo del Premio Aziendale Variabile 2025), ti ricordiamo quanto segue. Anche per il 2025 in via sperimentale, viene introdotto un importo aggiuntivo di € 350 per un 4° livello da riparametrare secondo la tabella sotto: LIVELLO BUSTA PAGA 1 233,00 2 257,00 3 303,00 4 350,00 5 397,00 6—6 quadro 467,00 Fun. Business 537,00 Fun. Senior 700,00 C.Center Operatore 303,00 C.Center Coord.re Team 397,00 Per gli ex Funzionari di 2° collocati nella figura di Funzionario Business l’importo del PAV incrementale sarà pari a € 630,00. L'importo aggiuntivo è soggetto all’applicazione dei seguenti indici di carattere individuale: :arrow: I rappresentanti sindacali FISAC CGIL operanti presso la tua sede sono a vostra disposizione per qualunque informazione e/o chiarimenti. FERIE, FESTIVITA' E PERMESSI 2025: Cosa scade? FERIE La norma stabilisce che un periodo minimo di due settimane (pari a 10 giorni di ferie) debba essere obbligatoriamente usufruito entro il 31 dicembre dell’anno di maturazione; le ulteriori due settimane, pur rimandabili ad un periodo successivo, devono essere usufruite obbligatoriamente entro e non oltre i 18 mesi successivi all’anno di maturazione. :arrow PAV 2025: importo aggiuntivo EX FESTIVITA' Le ore non utilizzate nell’anno solare verranno decurtate al 31/12 di ogni anno senza alcun riporto all’anno successivo e senza nessun pagamento. ARTICOLO 39 Le ore non utilizzate nell’anno solare verranno decurtate al 31/12 di ogni anno senza alcun riporto all’anno successivo e senza nessun pagamento. BANCA ORE Le ore accumulate nell’anno solare possono essere usufruite entro e non oltre il 31/12 dell’anno successivo. In caso di mancata fruizione entro tale termine saranno decurtate senza alcun pagamento. LAVORO SUPPLEMENTARE Le ore accumulate nell’anno solare possono essere usufruite entro e non oltre il 31/12 dell’anno successivo. In caso di mancata fruizione entro tale termine saranno decurtate senza alcun pagamento. PERMESSI FIGLI Le ore accumulate nell’anno solare devono essere recuperate entro il 31/12 dell’anno successivo, qualora non fossero recuperate saranno addebitate nel cedolino. In caso di mancato recupero entro il 31/12 dell’anno successivo, in alternativa, si può richiedere compensazione con flessibile positivo, banca ore, lavoro supplementare, festività abolite, art.39 CCNL. :arrow: I rappresentanti sindacali FISAC CGIL operanti presso la tua sede sono a vostra disposizione per qualunque informazione e/o chiarimenti. In data 13/11/2025, nella sezione “Organizzazione e Procedure” della intranet aziendale Futur@, è stata pubblicata la COM/UNP/CHRO/23-2025 Nuovo Bonus Mamme 2025. Il c.d. Nuovo Bonus Mamme 2025 è una misura di sostegno economico per le lavoratrici con più figli, introdotta dal DL 95/2025 (L. 8 agosto 2025, n. 118). A chi spetta? Destinato alle lavoratrici con almeno due figli, per le quali la misura sostituisce temporaneamente l'esonero contributivo inizialmente programmato, che viene posticipato al 2026. madri con due figli (compresi i figli adottati o in affidamento preadottivo) titolari per l’anno 2025 di reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro su base annua, fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio; madri con tre o più figli (compresi i figli adottati o in affidamento preadottivo), titolari per l’anno 2025 di reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro su base annua e NON titolari di contratti a tempo indeterminato, fino al compimento dei 18 anni del terzo figlio. A chi non spetta? Per le lavoratrici madri con tre o più figli, titolari di contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, rimane attivo l’esonero per la quota contributi posta a loro carico, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, legge di bilancio 2024. In altre parole, solo per questa specifica categoria, si mantiene la prassi in essere nel 2024, e nulla deve essere fatto da parte della lavoratrice. Quando viene erogato? Il Bonus è corrisposto in un’unica soluzione: • a dicembre 2025, per chi possiede i requisiti alla data del 1° gennaio 2025; • a dicembre 2025, per chi raggiunge il requisito del numero dei figli entro il 7 dicembre 2025: in questo caso il bonus spetta a partire dal mese in cui si perfeziona il requisito; • entro febbraio 2026, per chi raggiunge il requisito dall’8 al 31dicembre 2025 in questo caso il bonus spetta per il mese in cui si perfeziona il requisito. Quanto spetta? Si tratta di un contributo mensile di 40 euro, per un massimo di 12 mensilità (non imponibile ai fini fiscali e contributivi e non rilevante ai fini dell’ISEE), Cosa fare per richiederlo? Per beneficiare del Nuovo Bonus Mamme sarà necessario presentare domanda all’INPS attraverso i seguenti canali: • sito istituzionale www.inps.it, utilizzando la propria identità digitale (eventuali chiarimenti sulla presentazione delle domande si trovano sul sito dell’INPS consultando il messaggio n. 3289 del 31/10/2025); • Contact Center Multicanale (CCM) dell’INPS; • Istituti di patronato. Scadenza La domanda deve essere presentata entro 40 giorni dalla data di pubblicazione della circolare INPS 28 ottobre 2025, n. 139, che illustra la disciplina del Nuovo Bonus Mamme. In pratica, la domanda dovrà essere presentata entro il 9 dicembre 2025, ovvero entro il 31 gennaio 2026 se i requisiti maturano successivamente fra l’8 dicembre e il 31 dicembre 2025. :idea: approfondisci sul portale nazionale FISAC CGIL Nuovo Bonus Mamme 2025 :arrow: Per ulteriori dettagli contatta la tua sede CAAF CGIL e/o chiedi informazioni alle RSA FISAC CGIL operanti presso la tua sede. Martedì 16 dicembre 2025 scade il termine per il versamento del saldo IMU 2025 Se l’aliquota non è cambiata, il saldo corrisponderà semplicemente all’acconto, salvo vendita o cambio di utilizzo dell’immobile (ad esempio da locato a sfitto), ma il Comune potrebbe aver modificato l’aliquota rispetto a quella dell’acconto di giugno e in questo caso occorre ricalcolare l’imposta su tutti e 12 mesi o sul periodo effettivo di possesso dell’immobile. Chi deve versare l’IMU a saldo I proprietari di immobili (fabbricati, aree fabbricabili, terreni) diversi dall’abitazione principale non di lusso: anche l’abitazione principale è soggetta all’IMU solo se rientra nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9. Modalità di pagamento Il versamento deve essere effettuato tramite il modello Modello F24 (sezione “Enti locali”), indicando: il codice tributo relativo all’IMU, il codice del Comune, l’anno di riferimento, l’importo dovuto e la casella “Saldo”. :arrow: Contatta la tua sede CAAF CGIL per verificare le deliberazioni sulle aliquote IMU 2025 del Comune dove si trova l'immobile/terreno di tua proprietà, calcolare o ricalcolare il saldo in base alle aliquote aggiornate e ricevere l'F24 per effettuare il pagamento entro il 16 dicembre, e per ulteriori dettagli chiedi informazioni alle alle RSA FISAC CGIL operanti presso la tua sede. Verifica la scadenza dei tuoi buoni pasto sull'App DAY Tutti i buoni già emessi, e quelli che verranno consegnati fino a fine anno, se hanno scadenza al 31 dicembre 2025, dovranno essere utilizzati entro tale data. Si tratta di una misura temporanea, legata alla modifica normativa, la procedura di rinnovo dei buoni resta invariata, non cambia nulla sul loro utilizzo: possono essere spesi come sempre. Ti ricordiamo che i buoni una volta scaduti, dopo il 31 dicembre, verranno momentaneamente cancellati dal totale visibile nella schermata home, ma ti basterà utilizzare la app Buoni Up Day o andare sul portale per effettuare il rinnovo dei buoni scaduti non spesi e riattivarli. Accedi alla voce "Ricariche", seleziona le ricariche scadute e clicca sul pulsante "Rinnova", sul portale, o "Rinnova Ricarica", su app, per attivare la procedura automatica. Il pulsante "Rinnova Ricarica" è visibile e attivo solo fino al 28 febbraio. Una volta richiesto il rinnovo, vedrai la dicitura “Rinnovo in corso" e i buoni con la nuova scadenza verranno resi disponibili dal 1°marzo. :arrow: I rappresentanti sindacali FISAC CGIL operanti presso la tua sede sono a vostra disposizione per qualunque informazione e/o chiarimenti. Aperte le prenotazioni per l’ISEE 2026 È ufficiale: sono aperte le agende per le prenotazioni ISEE 2026 presso tutte le sedi del Caaf CGIL PVA. Un appuntamento ormai fisso di inizio anno, ma sempre importante, perché da questa dichiarazione dipendono molti dei bonus, delle agevolazioni e delle prestazioni sociali a cui le famiglie hanno diritto. L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è il documento che fotografa la situazione economica del tuo nucleo familiare e che serve per ottenere una lunga serie di benefici: Assegno Unico per i figli, bonus asilo nido, borse di studio e mense scolastiche, riduzioni sulle bollette e sui trasporti, agevolazioni universitarie, sgravi per prestazioni sanitarie e sociali. Perché conviene prenotare subito Ogni anno, all’apertura della nuova campagna ISEE, le richieste aumentano e le agende si riempiono rapidamente. Prenotare in anticipo ti permette di: evitare le code e scegliere la data più comoda; ottenere subito l’attestazione ISEE, così da non ritardare domande o rinnovi di bonus; verificare con calma i tuoi dati e aggiornare eventuali variazioni (residenza, composizione del nucleo, conti correnti, mutui, ecc.). Ricorda che l’attestazione ISEE è valida fino al 31 dicembre dell’anno in corso: chi vuole usufruire delle agevolazioni nel 2026 deve quindi rinnovarla. Come si fa l’ISEE L’ISEE si ottiene presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che raccoglie le informazioni sui redditi, i patrimoni e la composizione familiare. Una volta presentata la DSU, l’INPS elabora in pochi giorni l’indicatore ISEE, disponibile poi online o presso il Caaf che ha curato la pratica. È un’operazione delicata, che richiede attenzione nella raccolta dei documenti e nella compilazione dei dati: per questo i nostri operatori Caaf CGIL ti assistono passo dopo passo, gratuitamente, garantendo precisione e tranquillità. :arrow: Per ottenere l’Isee puoi rivolgerti ad un qualsiasi CAAF CGIL, l’appuntamento è gratuito, e per ulteriori dettagli chiedi informazioni alle RSA FISAC CGIL operanti presso la tua sede. Come da Art. 86 del CCNL ANIA, in considerazione dell'allungamento della vita unitamente all'insorgenza di eventi imprevisti ed invalidanti dell'individuo tali da comportare uno stato di non autosufficienza, e quindi di necessità di assistenza, le parti hanno costituito in data 15 giugno 2005 il Fondo Unico Nazionale per l'assicurazione contro i rischi di non autosufficienza dei dipendenti del settore assicurativo denominato Fondo L.T.C. (Long Term Care) Ai fini del finanziamento del suddetto Fondo LTC, le aziende versano al medesimo un contributo annuo pari allo 0,50 % della retribuzione annua tabellare di ciascun dipendente. :arrow: Ricordiamo a tutti le colleghe e colleghi che hanno cessato il rapporto di lavoro, di confermare la propria esistenza in vita entro il prossimo 31 dicembre 2025 sul sito ANIA, per mantenere attiva la copertura Long Term Care per il prossimo anno. Sarà necessario, quindi, collegarsi al sito WWW.LTC.ANIA.IT, entrare nella sezione “I BENEFICIARI” attivare la funzione “Attestazione di esistenza in vita” e compilare i campi richiesti. - Procedere alla compilazione delle informazioni richieste: cognome nome codice fiscale data di nascita data pensionamento INPS (oppure data di entrata nel Fondo di Solidarietà per chi è transitato nel Fondo) ultima ditta (società di appartenenza) indirizzo e-mail su cui ricevere la notifica immediatamente dopo l’invio. L’adempimento è necessario al fine di evitare, in caso di sinistro, una penalizzazione de 20%. :arrow: I rappresentanti sindacali FISAC CGIL operanti presso la tua sede sono a vostra disposizione per qualunque informazione e/o chiarimenti.

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