BNL BNP Paribas: Prospettive Europee e Sfide Italiane

Comitato Aziendale Europeo BNP Paribas
Dichiarazioni e prospettive alla Plenaria di Bruxelles di novembre 2025

Dal 17 al 19 novembre 2025 si sono tenuti a Bruxelles i lavori della sessione plenaria semestrale del Comitato Aziendale Europeo di Gruppo BNP Paribas (C.A.E./CEG BNPP).

Cos’è il CAE BNP PARIBAS

 Il “CEG BNPP” è la sede di rappresentanza di tutti i dipendenti del Gruppo BNP Paribas con sede nei Paesi dello Spazio Economico Europeo e nel Regno Unito    a   fine 2024, quasi 130.000 FTE di cui circa 55.000 in Francia (dati del Bilancio Sociale Europeo BNP Paribas).

Nato grazie a norme U.E. con la  BNP nel 1996 e rafforzatosi a seguito dell’ingresso della BNL e poi di Fortis, tale Organismo conserva una valenza di scambio di informazioni e interlocuzione con il Top management e, per quanto attiene ai rappresentanti di ogni Paese, con la rispettiva Direzione locale, in un’ottica interaziendale che coinvolge tutte le entità.

In base ai vigenti accordi stipulati a Parigi, esso si riunisce, tra l’altro, almeno due volte l’anno in Plenarie di tre giorni circa 50 rappresentanti dei lavoratori dello S.E.E. e dello UK. Attualmente spettano all’Italia 5+5 membri, in rappresentanza dei quasi 16.000 dipendenti di tutte le società “Gruppo” nel Belpaese (BNL, Findomestic, Arval, le varie BNP Paribas, …).

I 5 esponenti italiani, designati rispettivamente da ciascuna delle scriventi sigle, hanno quindi incontrato di persona nella giornata del 18 novembre i vertici di “Casa Madre”, fra cui Thierry LABORDE e la responsabile HR Sofia MERLO, assistita da Claudine QUEVAREC e Jean-François DELAFORGE degli Affari Sociali. Questi i temi affrontati:

Strategie ed aspetti di interesse per l’Italia

  • Il prossimo piano strategico sarà sviluppato nel 2026 con  orizzonte 2027-2030, sia a livello globale che per l’Italia. Il Gruppo continua a ricercare il miglioramento di tutti gli indicatori finanziari ricercando sinergie di costi e ricavi anche oltre il “progetto Sigma”. Sarà importante vegliare che per riduzione dei costi non si intendano esclusivamente sacrifici a carico del personale.
  • Il  Gruppo  continua  a  puntare  su  investimenti green anche nell’attuale contesto globale.
  • L’acquisizione di AXA IM ha portato ad un cambio di scala, integrato nei risultati globali dal 1° luglio. In Italia è stato sottoscritto l’accordo di fusione per incorporazione in BNPP AM, che vedrà unirsi 23 nuovi colleghi ai 51 già in Asset Management. Ovunque è ancora in divenire l’integrazione societaria lato “REIM” (fondi immobiliari).
  • Il futuro degli sportelli fisici di  BNP Paribas  in Europa è rappresentato dalla riduzione e densificazione delle agenzie, per diventare più grandi ed inglobare più competenze. In Francia, a partire dal 2025 chiuderanno un terzo delle agenzie, che diventeranno 1.000 nel 2030. Il Gruppo dichiara, ma è un altro tema di forte impatto sindacale, che avrà cura del personale impattato.
  • Il  progetto  Tandem  di  cross-selling  tra  BNL  e Findomestic è stato ricentrato sul canale digitale.
  • Nell’illustrazione dei dati degli organici per Nazione, a fronte di attività in crescita, l’Italia negli ultimi anni è stato il Paese con il dato peggiore, in particolare concentrato sulla BNL, che ha registrato un crollo occupazionale preoccupante rispetto alle altre entità del Gruppo.

Ci premureremo di approfondire molti altri aspetti d’interesse nell’ambito di successive rassegne.

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