La Fisac Cgil Grosseto in sciopero: “Difendiamo diritti, democrazia e dignità del lavoro”

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Grosseto. La Fisac Cgil di Grosseto sarà in sciopero il 12 dicembre, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori del credito e delle assicurazioni, per dire «un chiaro no a una legge di bilancio iniqua che taglia diritti, welfare e futuro».

«In questo momento storico – dichiara Claudia Rossi, segretaria della Fisac Cgil di Grosseto – non stiamo vivendo soltanto una pesante crisi economica, ma un vero e proprio attacco alla democrazia. Scioperare oggi non è solo un atto di coraggio, ma anche di responsabilità: è l’unico modo per difendere ciò che nel tempo abbiamo conquistato e che vogliamo lasciare in eredità alle nuove generazioni».

Per la categoria, la manovra rappresenta un grave colpo al sistema di welfare e sanità pubblica. Le liste d’attesa si allungano, curarsi diventa un privilegio, mentre donne e giovani vengono nuovamente dimenticati. «Il Governo taglia i fondi ai centri antiviolenza e riduce le tutele sociali, peggiora la Fornero però trova le risorse per il riarmo – sottolinea Rossi –. È inaccettabile. Vogliamo un Paese che investa sulle persone, non sulle armi».

La segretaria aggiunge: «Siamo ad un bivio: accettare che i diritti diventino privilegi, o continuare a lottare perché prevalgano democrazia, uguaglianza e solidarietà. Questa è una manovra che non combatte l’evasione fiscale, ma colpisce chi paga sempre le tasse: lavoratrici, lavoratori e pensionati».

«Noi scegliamo di stare dalla parte del lavoro, della Costituzione e della pace – conclude Rossi –. Non possiamo accettare che la guerra diventi normalità. Il 12 dicembre saremo in piazza con la forza delle nostre idee e la passione di chi non si arrende».

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