Il giorno 8 febbraio in Roma si è svolto l’incontro tra una delegazione delle scriventi OO.SS. e l’A.D. di BNL Andrea Munari.
La delegazione aziendale era inoltre composta dal dott. Pandolfini, dalla dott.sa Dupta e dal dott. Quinale.
L’incontro, che cade a poca distanza dalla definizione degli accordi per la riorganizzazione di BNL e BPI, ha avuto come primo tema proprio una valutazione degli impegni reciprocamente assunti.
Le organizzazioni sindacali, pur riconoscendo il valore non solo simbolico del significativo taglio dei “bonus cash” operato dai vertici aziendali, hanno ribadito come tutti i lavoratori di BNL e BPI abbiano con questi accordi investito sul proprio futuro e sul futuro delle aziende per cui lavorano.
In merito il vertice aziendale ha riconosciuto il sacrificio da parte dei lavoratori ed ha ribadito l’impegno a favorire prioritariamente un recupero economico a vantaggio dei dipendenti non appena le condizioni economiche dell’azienda lo consentiranno.
La delegazione sindacale ha ribadito con forza la determinazione a veder rispettati nella quotidianità aziendale lo spirito e le intenzioni degli accordi e dei protocolli sottoscritti, con particolare riferimento al contrasto alle pressioni commerciali ed alle pressioni improprie, al contrasto ai numerosi sprechi ed ai persistenti privilegi, al rigido controllo sugli appalti e al contenimento dei costi delle consulenze esterne.
Su sollecitazione sindacale, l’Amministratore Delegato ha ribadito l’impegno ad operare perché si rispetti lo spirito degli accordi e siano sempre più chiari all’interno delle aziende del gruppo e delle unità operative i livelli di responsabilità, a questa logica è ispirata la decisione di porre le Risorse Umane a diretto riporto dello stesso Munari e la comunicazione interna e tutto il mondo dei costi in capo al dott. Pandolfini.
Particolare attenzione è stata rivolta alla presenza territoriale ed alla proposta commerciale del gruppo: i vertici aziendali hanno ribadito la volontà di presidiare, anche nel futuro tutte le aree del paese, dal sud, al centro e al nord.
Le recenti iniziative tendenti a favorire un più saldo radicamento del mercato Corporate a nord, con base Milano, sono parte di in un progetto di riequilibrio com- plessivo che non sarà a scapito delle altre aree del paese.
Seppur consapevoli della necessità di inseguire lo sviluppo tecnologico e digitale del mercato in cui operiamo, le organizzazioni sindacali hanno espresso forte preoccupazione per la possibilità che tali processi possano tradursi nel progressivo aumento di posizioni in esubero e quindi nella creazione di ulteriori future tensioni occupazionali.
Su questo tema i vertici aziendali ritengono che quanto previsto dagli accordi è attualmente in grado di consen- tire uno sviluppo armonico di processi di automazione ed impiego di personale, anche se sarà inevitabilmente richiesto una progressiva disponibilità al cambiamento.
A conclusione dell’incontro le OO.SS. hanno richiesto all’AD ed ai vertici aziendali di mantenere vivo un livello di confronto che supera gli obblighi contrattuali, apprezzando la disponibilità del dott. Munari e della delegazione che lo accompagna a “metterci la faccia”.
Queste OO.SS. tuttavia fanno proprio e ribadiscono l’impegno assunto nel corso delle numerosissime assemblee tenute in tutto il territorio ed emerso come richiesta dagli stessi lavoratori intervenuti: non saranno fatti sconti a chi in azienda a qualsiasi livello dovesse mettere in dubbio gli impegni presi o dovesse irridere o mettere a rischio i sacrifici che tutti i lavoratori di BNL e BPI hanno accettato di porre al servizio di un nuovo e solido futuro della nostra comunità aziendale.
Segreterie di Coordinamento Nazionale Gruppo BNL
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA – UNISIN