Torino – Megale: grazie alla proposta della CGIL sulla carta dei Diritti e dei due referendum il lavoro è la sua Dignità riconquista la centralità nel paese. Per questo va capitalizzato il risultato del decreto abrogativo continuare la mobilitazione da campagna elettorale fino alla trasformazione in legge e poi proseguire l’iniziativa per la conquista della carta dei diritti ( Megale concludendo).
Oggi a Milano assemblea Rsa Fisac Apre Poeta interviene Massimo Bonini seg cdlt con un intervento molto apprezzato anche nelle conclusioni di Megale che ricorda a sostegno della campagna elettorale per la carta dei Diritti e i due referendum sui Voucher e sulla responsabilità solidale nell’appalto non solo i primi due risultati conquistati , rimettere al centro il lavoro e il decreto Abrogativo varato dal Governo e che ora va trasformato in legge senza smobilitare la campagna ma intensificandola per spiegare e capitalizzare un risultato. Megale ha ricordato i dati di Ieri della commissione del min del lavoro presieduta da ex Ministro Giovannini che evidenziando i circa 3 milioni di lav in nero pari a 5 milioni di teste irregolari e i 105 miliardi di mancate entrate paria 310 miliardi di base imponibile evasa ricordano a tutti la Falsità’ dell” affermazione fatta contro di noi che i Vaucher hanno fatto emergere lavoro nero.
Ha ricordato infine che bisogna ripartire con il Governo dal futuro pensionistico dei Giovani lanciando l’idea della pensione di Garanzia ai futuri pensionati mai sotto il 60 per cento ( tra contributi versati e fiscalità generale da qui lotta dura all’evasione ) della pensione pubblica a cui aggiungere la previdenza integrativa. Ha richiamato in questo senso il protocollo Prodi del 23/7/2007 col Min lavoro Cesare Damiano che già prevedeva questa ipotesi.
Ha concluso richiamando il piano straordinario per il lavoro aiGiovani e il rilancio di un progetto unitario di tutto il sindacato per dare un futuro e una speranza alle nuove generazioni.
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