Inform@fisac dicembre 2014 n.1

 

SCIOPERO GENERALE DI TUTTI I SETTORI 12 dicembre 2014

 

PER IL LAVORO. PER UN FUTURO MIGLIORE C’E’ BISOGNO DI DIGNITA’ DEL PRESENTE

 

Il governo continua su una strada che non ha prodotto risultati: nessun contrasto alla crisi, nessun sostegno all’economia reale che produca con un rapido e concreto piano d’investimenti una vera ripresa dei nostri sistemi produttivi.

Le politiche economiche e quelle sul lavoro hanno peggiorato le condizioni di vita di milioni di persone, indeblito i nostri sistemi di protezione sociale e ridotto le tutele per chi è più colpito dalla crisi. Politiche, quelle del governo, che non hanno avuto alcun effetto espansivo.

  • Per una riforma realmente universale degli ammortizzatori sociali
  • Per cancellare le iniquità contenute nella legge Fornero sulle pensioni
  • Per contrastare realmente il lavoro debole e precario
  • Per tutelare i lavoratori licenziati ingiustamente e senza un vero motivo
  • Per una politica che tagli le tasse a lavoratori e pensionati e produca vero contrasto all’evasione fiscale
  • Per aprire rapidamente la contrattazione nei settori pubblici
  • Per la risoluzione delle moltre crisi industriali anche con il rifinanziamento e la generalizzazione dei contratti di solidarietà
  • Per una misura di contrasto alle povertà
  • Per investire realmente in vere politiche attive per il lavoro
  • Per la lotta alla corruzione, all’evasione, agli sprechi, agli appalti al massimo ribasso e all’economia illegale
  • Per difendere il ruolo della contrattazione come strumento essenziale per la tutela delle condizioni normative e salariali dei lavoratori
  • Per un piano straordinario che metta in sicurezza il territorio dal rischio ambientale promuovendo anche occasioni di lavoro per i giovani

PER RIAFFERMARE L’UTILITA’ SOCIALE DEI PATRONATI, VALORIZZANDO LA LORO ATTIVITA’ DI TUTELA E DI PROMOZIONE DI DIRITTI FONDAMENTALI, ELIMINANDO I TAGLI PREVISTI AL FONDO PER I PATRONATI

Per tutte queste ragioni il sindacato promuove una giornata di sciopero generale in tutti i luoghi di lavoro con manifestazioni territoriali, per chiedere a Governo e Parlamento di cambiare in meglio la legge sul lavoro e la legge di stabilità rimettendo al centro il lavoro, le politiche industriali e dei settori produttivi fortemente in crisi, la difesa ed il rilancio dei settori pubblici e la creazione di nuova e buona occupazione.

  • Si può far crescere il Paese se si investe sul lavoro e si aiuta chi è in condizione di disagio, se si accetta la scommessa dell’innovazione e se si promuove più equità fiscale
  • Il sindacato vuole unire il Paese con il lavoro, estendere le tutele e rimettere in moto l’economia
  • Il governo ascolti queste buone ragioni e finalmente CAMBI IL VERSO di politiche inefficaci e sbagliate

 

CGIL    UIL

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