20 domande sull’Accordo Sperimentazioni Lavoro Agile Banco BPM

FAQ – Accordo Sperimentazioni Lavoro Agile Banco BPM

  1. Che cos’è l’oggetto dell’accordo del 13 maggio 2025?
    È un’intesa per avviare una sperimentazione annuale sull’ampliamento del lavoro agile, all’interno del Piano strategico 2023-2026 del Gruppo Banco BPM.
  2. Chi ha firmato l’accordo?
    L’accordo è stato sottoscritto da Banco BPM e dalla Delegazione Sindacale di Gruppo composta da FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL, UILCA e UNISIN.
  3. Quando partirà la sperimentazione?
    Entro il mese di luglio 2025, per una durata di 12 mesi.
  4. Chi sono i destinatari iniziali della sperimentazione?
    I lavoratori delle strutture di sede, inclusi quelli del CSD (Customer Support e Development).
  5. Quanti giorni di smart working saranno concessi?
    Fino a 10 giorni al mese di lavoro agile per i lavoratori delle sedi incluso il CSD.
  6. Sono previste limitazioni per i ruoli di responsabilità?
    Sì, per i ruoli di responsabilità (es. L2 e L3) il limite potrà essere contenuto a 1 giorno a settimana per garantire presidio e coordinamento.
  7. In caso di emergenze (es. terremoti o alluvioni), cambia qualcosa?
    Sì, il numero massimo di giornate potrà arrivare a 5 alla settimana.
  8. Le organizzazioni sindacali verranno informate in caso di emergenze?
    Sì, anche attraverso canali informali, per garantire tempestività.
  9. Lo smart working verrà esteso anche alla rete commerciale?
    È previsto un incontro entro ottobre 2025 per definire una sperimentazione dedicata alla rete.
  10. Sono previste estensioni anche ad altre strutture?
    Sì, Filiale Digitale, strutture IT e Data Governance potranno rientrare in nuove estensioni sperimentali.
  11. Cosa si prevede per i lavoratori “fragili”?
    Lo smart working fino a 5 giorni/settimana continuerà ad essere utilizzabile come misura di tutela, su valutazione del Medico Competente.
  12. Il lavoro agile può essere usato come misura per l’inclusione?
    Sì, anche come accomodamento ragionevole per disabili.
  13. Sono previste agevolazioni per genitori?
    Sì, i lavoratori e lavoratrici che già fruiscono dello Smart Working e che hanno figli fino a 12 anni o fruiscono di permessi ex L. 104/92 per assistenza ai figli potranno richiedere fino a 8 giornate aggiuntive estive (giugno-settembre), decorrenza accordo luglio 2025
  14. Lo smart working può essere usato in caso di mobilità o situazioni eccezionali?
    Sì, anche per esigenze temporanee (es. difficoltà logistiche o attività saltuarie da remoto).
  15. In questi casi il personale di rete può accedere allo smart working?
    Sì, con eventuale assegnazione temporanea a strutture di sede.
  16. È prevista una comunicazione ai sindacati per questi casi?
    Sì, soprattutto se interessano gruppi di lavoratori o se l’intervento supera 20 giorni lavorativi.
  17. Esistono riferimenti normativi o altri accordi collegati?
    Sì, il Verbale di Accordo “Lavoro da remoto” del 17 febbraio 2023 è il riferimento normativo principale.
  18. Cosa succede alla fine della sperimentazione?
    Le Parti si incontreranno prima della scadenza per una valutazione congiunta sugli esiti e sull’eventuale conferma.
  19. La sperimentazione modifica in modo permanente l’accordo del 2023?
    No, salvo quanto modificato in via transitoria, resta in vigore quanto stabilito dal precedente accordo.
  20. L’azienda fornirà report sull’andamento della sperimentazione?
    Sì, nel corso dell’incontro di verifica previsto dall’art. 5.

Vai al comunicato e scarica l’accordo:

Banco BPM: incontro di trattativa del 13 maggio, accordo su Lavoro Agile

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