Fisac Lecce: Ordine del Giorno MPS

3 - Fisac CgilSEGRETERIA PROVINCIALE FISAC/CGIL LECCE

ORDINE DEL GIORNO MPS

L’assemblea Generale e il Direttivo della Fisac Cgil di Lecce, riunitisi a Lecce il 31 gennaio 2023, sulla situazione di Banca MPS assumono il seguente ordine del giorno.

Dopo l’aumento di capitale e l’uscita con il fondo esodi di circa 4100 lavoratori e lavoratrici, Banca Mps (anche alla luce delle dichiarazioni del suo A.D.) ha compiuto il risanamento necessario per guardare con ottimismo al futuro e per porre fine ai sacrifici imposti ai suoi dipendenti per oltre dieci anni.

Si ritiene, pertanto, che sia arrivato il momento di aprire un tavolo di confronto con le OO..SS per riavviare la discussione sui temi della contrattazione integrativa che impattano direttamente sulle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori, sia sotto l’aspetto normativo che economico.

Il riconoscimento dei percorsi di carriera, la rivisitazione degli inquadramenti, l’aumento del buono pasto, l’erogazione di un bonus (energetico-benzina) per il caro vita (riconosciuto in quasi tutte le aziende del settore e non solo), la rivisitazione dei tassi di mutui variabili (con la previsione di un tetto massimo sostenibile), sia per i dipendenti che per la clientela, sono misure non più rinviabili per una Banca che deve recuperare fiducia e credibilità sul mercato. Questa necessità impone il superamento di alcune criticità, rivenienti dalla riorganizzazione, che hanno impatto soprattuto sul territorio di Lecce. In particolare, si registra la mancanza di coerenza tra il dimensionamento delle filiali, in termini di risorse in eccesso, e il nuovo modello organizzativo (modulo commerciale) non funzionale al raggiungimento degli obiettivi della filiale stessa.
Sarebbe necessario riportare le filiali in target attraverso un riequilibrio delle risorse (anche attraverso una redistribuzione delle stesse negli uffici centrali) e scelte organizzative/commerciali che consentano il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Industriale.

Dopo l’ennesima ricapitalizzazione, per la Fisac Cgil di Lecce, non sono più accettabili vecchie logiche e scelte che non rispondano all’unico obiettivo di mettere questa Banca nelle condizioni di funzionare e produrre finalmente utili, nell’interesse dei suoi lavoratori e lavoratrici, del Territorio e dell’economia dell’intero Paese. Le Istituzioni, il Governo, le Autorità di Vigilanza e di Controllo (diversamente da quanto accaduto fino ad ora) si facciano carico di garantire questa necessità collettiva, intervenendo su chi ostacola questo percorso e continua ad operare nella direzione contraria.

Lecce 31 gennaio 2023

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