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Comunicato unitario ai lavoratori di ACS
Le rappresentanze sindacali aziendali e territoriali hanno incontrato in data odierna l’azienda.
La richiesta delle OO.SS. è stata quella di esplorare le possibili soluzioni idonee a non disperdere il patrimonio umano e professionale presente in ACS, come previsto dall’art. 22 del CCNL.
Nella fattispecie è stata richiesta la possibilità di intervento sull’eventuale quota aziendale del premio di rendimento, le incentivazioni all’esodo anticipato volontario, il contenimento del lavoro straordinario e delle assunzioni, i contratti di solidarietà, la mobilità interna e la possibile assegnazione a mansioni diverse.
Tutti temi che presuppongono una forte solidarietà tra i lavoratori in questa difficile situazione.
L’azienda ha sostanzialmente ritenuto non percorribili queste ipotesi in quanto ritenute mero contenimento del costo del lavoro e non utili a un intervento strutturale sul costo del processo, dichiarato dall’azienda come obiettivo della procedura.
Le OO.SS. non condividono assolutamente questa visione della controparte e ritengono applicabile quantomeno in buona parte le previsioni contrattuali per salvare il maggior numero possibile di lavoratori.
A tal fine continueranno gli approfondimenti tecnico-legali e tutte le altre azioni al fine di ribadire le proprie richieste al prossimo incontro fissato per il 14 aprile.
I Rappresentanti Sindacali Aziendali di Aquileia Capital Services
FABI FIRST-CISL FISAC-CGIL
Tavagnacco, 31 Marzo 2023