Alleghiamo un comunicato stampa unitario a firma dei 3 Segretari Generali Confederali e dei 3 Segretari Generali del Credito.
Il comunicato prende spunto dall’invio delle osservazioni a seguito dell’audizione in IV Commissione Regionale sulla vicenda Banca Popolare di Bari e riguarda la richiesta della costituzione di un osservatorio regionale sul credito.
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——— BASILICATA ———
COMUNICATO STAMPA
In relazione all’audizione in IV Commissione permanente della Regione Basilicata sulla grave condizione in regione del settore bancario rappresentato da ABI e di cui lo sciopero in Banca Popolare di Bari del 17 aprile u.s. è un chiaro riflesso, comunichiamo che le Federazioni Fisac/CGIL, First/CISL e Uilca/UIL, con il supporto delle rispettive Confederazioni, hanno unitariamente depositato in Regione le proprie osservazioni (allegate) al fine di pervenire quanto prima all’istituzione di un Osservatorio Regionale sul Credito aperto a tutte le componenti sociali interessate dal fenomeno e in grado di monitorare ed eventualmente prevenire tutte le situazioni afferenti al decadimento della funzione sociale delle banche, con riguardo in special modo alle banche a partecipazione statale e compreso il fenomeno della desertificazione bancaria.
Con l’istituzione di un apposito Osservatorio, l’auspicio delle scriventi Organizzazioni Sindacali è quello di rendere trasparente il comportamento delle banche in relazione al diritto/dovere del ruolo sociale e al perseguimento degli equilibri di bilancio.
CGIL BASILICATA Fernando MEGA |
CISL BASILICATA Vincenzo CAVALLO |
UIL BASILICATA Vincenzo TORTORELLI |
FISAC BASILICATA Pasquale Bruno LORENZO |
FIRST BASILICATA Arnaldo VILLAMAINA |
UILCA BASILICATA Vito Daniele CUCCARO |
ALLEGATO:
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Convocazione OO.SS. credito Basilicata del 20 aprile 2023: Osservazioni
Nonostante il tempo trascorso, dallo sciopero del 17 aprile scorso e a distanza di circa un mese, Vi comunichiamo che ancora oggi nessun segnale concreto giunge dalla Banca Popolare di Bari.
Riteniamo pertanto irresponsabile il comportamento in essere da parte dei vertici aziendali che continuano ad ignorare il profondo malessere delle lavoratrici e dei lavoratori espresso con l’altissima partecipazione allo sciopero.
Il 17 aprile 2023 infatti, in forma massiccia i dipendenti della Banca Popolare di Bari hanno inviato un messaggio forte ai vertici aziendali di BPB e a quelli della capogruppo Mediocredito Centrale: le attuali condizioni di lavoro non sono più sostenibili e i sacrifici sopportati dai lavoratori vengono continuamente vanificati per mezzo di una gestione da parte del management dell’Azienda oggettivamente evanescente e caotica, senza alcuna visione degli obiettivi assegnati dal Decreto Legge sul futuro dell’istituto bancario.
Come OO.SS. abbiamo responsabilmente atteso che i vertici aziendali, come da impegno da loro assunto durante l’incontro in presenza del 12 aprile scorso, convocassero le OO.SS aziendali per affrontare le problematiche rappresentate.
Abbiamo atteso la riunione del CdA della BpB. Abbiamo atteso le nuove nomine nella Capogruppo, ma ancora oggi nessuna convocazione, né segnale concreto giunge dall’Azienda.
Ribadiamo le diverse criticità dell’Istituto, che vanno da un’organizzazione del lavoro irrispettosa della professionalità dei propri subordinati, insieme ad un modello distributivo senza alcuna ambizione di sviluppo sul territorio o di ricerca delle reali aspettative della propria clientela, alla cronica carenza di personale che influisce sulla qualità dei servizi resi alla clientela.
Non c’è ancora nei fatti un’idea di banca e non si sta facendo nulla per costruire una “Banca del Sud”.
La Banca Popolare di Bari è un’Azienda a partecipazione statale ed è pertanto fondamentale che la Regione Basilicata intervenga, come condiviso in sede di audizione in IV Commissione lo scorso 20 aprile, per aprire un serio confronto istituzionale sullo strategico sviluppo di questo Istituto per la tutela dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese che vivono in Basilicata e che sono direttamente coinvolte nell’attuale gestione della più estesa Banca regionale.
Occorre altresì conoscere con chiarezza quanto durerà l’intervento di MCC nel capitale della controllata BPB ai fini delle reali prospettive di sviluppo ed investimento sui territori meridionali.
La Basilicata deve tornare ad essere una regione di riferimento per le aziende del Credito presenti e non solo un territorio nel quale attingere ai risparmi delle famiglie per poi reinvestirli altrove.
Ribadiamo la necessità, così come espresso lo scorso 20 aprile in fase di audizione presso la IV Commissione Regionale, che venga costituito quanto prima un Osservatorio Regionale sul Credito in modo da far si che tutti i fenomeni che riguardano gli istituti bancari presenti in regione vengano monitorati (a partire da quello della desertificazione bancaria) e si agisca prontamente affinché casi come quello della Popolare di Bari, ma non solo, vengano gestiti con cognizione di causa.
l Segretari Generali di Basilicata
FISAC/CGIL Pasquale Bruno LORENZO |
FIRST/CISL Arnaldo VILLAMAINA |
UILCA Vito Daniele CUCCARO |