Un fatto grave e preoccupante che va assolutamente corretto. Così la Fisac Cgil commenta l’emendamento al decreto Pa 2 sulla previdenza complementare, presentato da Italia Viva e appoggiato da FdI e dal Governo, che affida tutte le funzioni del Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare, ente terzo voluto dal Parlamento, ad una struttura privata, Assoprevidenza, garantendogli la piena disponibilità di 29,5 milioni di euro di risorse pubbliche.
“Apprendiamo con preoccupazione, e condividiamo quanto espresso nella nota della Confederazione, dell’affidamento ad Assoprevidenza delle funzioni già del ‘Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare’”, osserva la Fisac Cgil, specificando che: “Assoprevidenza, nata per rappresentare i cosiddetti Fondi Preesistenti (cioè quelli ante riforma del 1992) molti dei quali riferibili al nostro settore, è una associazione privata che non prevede nella propria struttura una presenza delle Fonti Istitutive dei lavoratori”.
Per la Fisac Cgil si tratta di “un fatto grave che un ente di questa natura sia destinatario di ingenti risorse pubbliche per un settore dove la bilateralità ed il ruolo delle Organizzazioni Sindacali è fondamentale come dimostra l’esperienza dei Fondi Negoziali sorti dopo l’emanazione del Dlgs 252/2005. Crediamo che questo errore vada corretto considerando la finalità di sostegno all’economia del paese, ed in particolare alle PMI, che si prefiggono i progetti oggetto delle iniziative assegnate con la norma approvata”.