Le parole dell’allora Presidente della Camera Sandro Pertini: “Vittime innocenti e ignare sono cadute stroncate dall’attuazione di un lucido disegno che, da piazza Fontana a Milano a piazza della Loggia a Brescia, sul treno a San Benedetto in Val di Sambro rivela gli obiettivi di una unica strategia: utilizzare la tensione, il terrore e la strage per sovvertire con la violenza le istituzioni della nostra Repubblica democratica e antifascista. (…) Occorrono azioni decisive e risolutive contro chi è mosso da un odio tanto tenace: l’odio per la democrazia e la pace sociale, l’odio per le nostre libere istituzioni che rappresentano il popolo e quindi l’odio verso il nostro popolo stesso, che tante prove ha saputo dare e dà di civile convivenza, di democratica unità, di profonda, unitaria coscienza antifascista”.
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