Intesa Sanpaolo: nuove disposizioni aziendali sul Covid-19

da: fisacgruppointesasanpaolo.it

COVID-19. Aggiornamento delle misure di prevenzione e gestione colleghi fragili

Come d’uso, diamo conte delle nuove disposizioni aziendali in tema di gestione Covid-19

Abolizione dell’obbligo di isolamento e raccomandazioni per la prevenzione della trasmissione del virus – Gestione rientro colleghi in situazione di fragilità

A seguito della cessazione dello stato di emergenza Covid-19 di cui alla Legge n. 52/2023 e della dichiarazione della fine dell’emergenza sanitaria pandemica da parte della Organizzazione Mondiale della Sanità, le Autorità Pubbliche hanno emanato disposizioni aggiornate in materia di:

  1. a) abolizione dell’obbligo di isolamento e raccomandazioni per la prevenzione della trasmissione del virus;
  2. b) proroga del termine in materia di lavoro agile.

Si aggiornano pertanto le disposizioni aziendali per la gestione dei casi positivi e per il rientro dei lavoratori in situazione di fragilità.

  1. a)     Abolizione dell’obbligo di isolamento e raccomandazioni per la prevenzione della trasmissione del virus

Le persone che risultino positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico non sono più sottoposte al regime di isolamento domiciliare.

Viene di conseguenza a cessare l’obbligo di segnalazione dei casi di positività a Medicina del Lavoro.

La nuova Circolare del Ministero della Salute (11 agosto 2023, n. 25613) raccomanda, in ogni caso, di osservare le medesime precauzioni valide per prevenire la trasmissione delle infezioni respiratorie:

  • rimanere a casa fino al termine dei sintomi,
  • evitare situazioni di possibile contagio con altre persone,
  • utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2).

Inoltre, nel caso di contatto stretto con positivi viene raccomandato, nei giorni immediatamente successivi al contatto, una forte attenzione all’eventuale comparsa dei sintomi (febbre, tosse, mal di gola, stanchezza) e, in quest’ultima ipotesi, l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare.

Si consiglia di consultare sempre il proprio medico di famiglia per ricevere indicazioni in base al proprio stato di salute, e più in generale di adottare tutte le misure prudenziali per non esporre altre persone al rischio di possibile contagio.

  1. b)     Rientro colleghi in situazione di fragilità

Come previsto dalla legge 3 luglio 2023 n. 85 di conversione del D.L. 48/2023, “… viene prorogato al 31 dicembre 2023 il diritto di svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile per i lavoratori dipendenti che, sulla base delle valutazioni dei medici competenti, sono più esposti a rischio di contagio dal virus SARS-CoV-2, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischio, accertata dal medico competente”.

La Banca, per la migliore tutela della salute delle proprie persone, procederà pertanto, nel corso del mese di settembre, a convocare in presenza tutti i colleghi fragili per consentire al medico competente la valutazione prevista dalla norma. Salva diversa indicazione del medico competente, il rientro è previsto con decorrenza 2/10/2023.

Con pari decorrenza è previsto il rientro per:

  • i colleghi con figli in condizioni di fragilità,
  • le colleghe in gravidanza per le quali il medico curante abbia in precedenza attestato la necessità di lavorare in smart working, fatta salva l’attivazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità”.

Restano in ogni caso confermate le regole previste dal nuovo Accordo Sindacale del 26/05/2023 in tema di smart working relativamente al numero di giorni a disposizione e a quanto previsto per il Personale con vulnerabilità. In particolare, per coloro che dovranno rientrare, qualora abbiano sottoscritto l’accordo individuale, rimane disponibile l’intero ammontare previsto in relazione alla struttura di appartenenza.

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