#GianniVattimo passerà alla storia come il filosofo del pensiero debole.
Noi lo ricordiamo come un ribelle, un sostenitore del pensiero critico che non faceva sconti a nessuno, e senza ombra di dubbio un antifascista e un uomo che amava l’umanità.
In un’intervista di qualche mese fa affermò: “Andrebbe ascoltato l’accorato appello del Pontefice a pensare e generare un mondo aperto, lanciato nell’enciclica Fratelli tutti”.
Fai buon viaggio, Gianni.
ANPI