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Il 25 ottobre si è svolto il primo incontro con la controparte aziendale in merito al rinnovo del CCNL delle Assicoop. Pur in un clima iniziale di reciproca collaborazione e di volontà di giungere ad un rinnovo in tempi brevi, le OO.SS hanno dovuto prendere atto di una distanza molto evidente fra le richieste contenute nella Piattaforma e le prime parziali risposte ottenute. Di fronte ad Aziende che, stando ai dati ufficiali, non hanno subito la crisi come in altri settori, che coprono efficacemente una grossa fetta del mercato, che vedono lavoratrici e lavoratori impegnati costantemente nel raggiungimento di obiettivi e che producono una ricchezza netta pro capite a due cifre, è giunto il momento di riconoscere concretamente quanto fatto, senza appellarsi all’incertezza del futuro che non può certo ricadere su chi lavora. Dal nostro canto, a fronte della sempre richiamata incertezza del futuro, registriamo che negli ultimi anni la ricchezza ottenuta è stata comunque divisa tra gli azionisti.
Sappiamo bene che esiste il premio variabile, sul quale ci confrontiamo ogni anno nei Contratti Aziendali, ma è giunto il momento di riconoscere un aumento strutturale alle retribuzioni di tutte le lavoratrici e lavoratori, che contribuiscono in maniera fondamentale ed ogni giorno alla crescita e allo sviluppo delle Aziende.
A tutto questo si affianca la situazione generale. La pandemia durante la quale nessuno dei lavoratori di questo settore, ritenuto essenziale, si è fermato e, dal febbraio dello scorso anno, il succedersi di crisi internazionali generate dalle guerre ancora in corso, hanno contribuito pesantemente ad un aumento esponenziale del costo della vita (beni energetici, beni alimentari, tassi di interesse ecc).
La drammatica erosione del potere di acquisto colpisce inevitabilmente i redditi più bassi, quelli delle lavoratrici e dei lavoratori.
La piattaforma contiene anche una serie di richieste normative, legate prima di tutto alla necessità di rinnovare le declaratorie degli inquadramenti, ma riferite anche alla necessità di regolare materie innovate dalla legge e che devono essere recepite nei contratti di primo livello e che riteniamo altrettanto necessarie.
Il prossimo 8 novembre è previsto un altro incontro con l’Azienda dove speriamo ci siano dei passi avanti, nel frattempo auspichiamo di ricevere i dati richiesti dalle OO.SS e di trovare una maggior apertura rispetto ai contenuti della Piattaforma, e al termine dell’incontro saremo pronti a convocare le Assemblee per decidere tutte e tutti, come proseguire nel confronto.
Le Organizzazioni Sindacali