La strage di piazza Fontana, avvenuta il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano, presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura, fu un grave attentato terroristico che ebbe conseguenze devastanti. 17 persone persero la vita e 88 rimasero ferite. Questo tragico evento è noto come “la madre di tutte le stragi” e rappresentò il primo e più impattante atto terroristico nel dopoguerra italiano. La strategia della tensione raggiunse il suo apice in quel momento, e alcuni considerano questo periodo come gli anni di piombo. Tuttavia, va notato che la strage di piazza Fontana non fu un evento isolato, ma fu preceduta da altre azioni violente, come gli attentati alla Fiera Campionaria di Milano e i falliti attentati a piazza Scala e a Roma. Questo tragico episodio ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana.
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