COMUNICATO STAMPA
A seguito del sit-in dello scorso 8 gennaio a Matera per protestare contro il progressivo abbandono della Basilicata da parte degli istituti bancari, le Segreterie di CGIL, CISL e UIL unitamente a quelle del comparto del credito, sono state udite nel pomeriggio dell’11 gennaio in II Commissione “Bilancio e Programmazione” presso il Consiglio Regionale di Basilicata.
Dopo aver ringraziato il Presidente per l’importante convocazione in Commissione, i Segretari sindacali hanno rimarcato l’importanza dell’istituzione di un Osservatorio sull’attività bancaria e sul credito in Basilicata che dovrà, con effetti preventivi, promuovere l’interlocuzione con le aziende che annunciano la chiusura di uffici o filiali bancarie, al fine di ricercare una soluzione valida per arginare il fenomeno della desertificazione bancaria che sta interessando la nostra Regione oramai da troppo tempo e costruire allo stesso tempo un’alleanza virtuosa che anteponga e affianchi all’interesse privato la tutela prioritaria dell’interesse pubblico, garantendo politiche del credito realmente inclusive ed eque.
“Le banche sono aziende private ma molto spesso erogano soldi pubblici. Le aziende riferiscono che trattandosi di realtà private devono dar conto ai loro stakeholder ma dimenticano che tra questi ci sono anche i dipendenti”. E’ così che ha esordito Bruno Lorenzo, segretario generale Fisac Cgil Basilicata che poi ha evidenziato ciò che come organizzazione sindacale hanno a cuore: “la tutela e l’occupazione dei lavoratori. La perdita di posti di lavoro pone grossi problemi ai territori e dà una spallata allo spopolamento. Basti pensare al caso della Bper, i cui lavoratori sono stati trasferiti a Bari o a Salerno. E a questa situazione preoccupante se ne aggiunge un’altra: si chiuderanno altri 5 sportelli di Banca Intesa. E’ per questo che proponiamo la costituzione di un Osservatorio dove le aziende spieghino le loro scelte”.
Arnaldo Villamaina, segretario First Cisl Basilicata, ha fatto presente che si è dinanzi ad una situazione radicalmente cambiata rispetto al passato e che preoccupa molto: “Nei tempi addietro le banche esercitavano un ruolo pubblico perché intese come servizi di comunità, oggi, invece sono aziende quotate in borsa. Vengono effettuati continui tagli non solo sul personale bancario ma anche sulla logistica del sistema, e si va sempre più verso un processo di digitalizzazione. La transizione verso questi strumenti non è semplice è un processo complesso da affrontare e soprattutto per la popolazione anziana che va quindi necessariamente educata e supportata”. Villamaina ha, poi, messo in evidenza quella che appare una evidente contraddizione, molto difficile da comprendere: “Siamo in presenza di aziende che stanno crescendo con extraprofitti enormi ma chiudono le filiali”.
Vito Cuccaro segretario generale Uilca Basilicata ha messo in luce un aspetto: “Le banche fanno raccolta di risparmi in regione e in gran parte li investono fuori. Il fenomeno della nostra regione si inserisce in un trend nazionale ma con percentuali maggiori rispetto ad altre regioni. I cittadini hanno sempre meno scelte, meno banche meno competizione e meno convenienza per i risparmiatori. L’idea dell’Osservatorio è volta a creare una sede di incontro tra parti sociali, rappresentanze bancarie che gradualmente abbandonano il territorio e la Regione Basilicata per ottenere quella trasparenza che noi non abbiamo mai ottenuto. L’obiettivo è teso a far attestare un modus agendi, con comunicazioni trasparenti così da capire quali sono le ragioni delle chiusure per poi individuare possibili soluzioni. Un processo al quale ciascuno dovrebbe dare il proprio contributo, con i Comuni che possono trovare alcune soluzioni come la disponibilità di fornire un locale a titolo gratuito pur di mantenere il servizio e la Regione che potrebbe con fondi pubblici incentivare le banche a restare sul territorio. Argomenti che possono essere discussi in sede dell’osservatorio”.
Tutti i Consiglieri componenti la Commissione hanno manifestato forte interesse alla proposta delle Organizzazioni Sindacali ed hanno assicurato che la richiesta di istituzione dell’Osservatorio verrà portata all’attenzione del Consiglio Regionale e dell’assessore con delega al fine di dare soluzione quanto prima alle problematiche evidenziate in Assise dai Segretari delle organizzazioni sindacali.
Le scriventi OO.SS. ritengono che l’audizione rappresenti un primo significativo risultato della mobilitazione portata avanti unitariamente e al tempo stesso l’avvio di un più ampio confronto in sede istituzionale che auspicano possa essere proficuo e utile alla causa. Nel ringraziare tutti i Consiglieri regionali presenti per l’ascolto e l’interlocuzione sulle questioni portate in discussione, restano ora in attesa di un riscontro in tempi brevi da parte dell’Ente Regionale al fine di porre in essere tutte le azioni possibili a tutela e nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori della Basilicata.
CGIL BASILICATA Fernando MEGA |
CISL BASILICATA Vincenzo CAVALLO |
UIL BASILICATA Vincenzo TORTORELLI |
FISAC BASILICATA Bruno LORENZO |
FIRST BASILICATA Arnaldo VILLAMAINA |
UILCA BASILICATA Vito Daniele CUCCARO |